Economia

La frenata dell'inflazione spinge l'Europa, Milano ai massimi dal 2008

di Redazione Economia

La frenata dell'inflazione nella zona euro e negli Stati Uniti ha dato sostegno ai listini continentali, che chiudono la seduta in rialzo

Il dato su base annua e' sceso al 3,8% dal 4,3% di aprile (rivisto dal 4,4%). La componente "core" del dato si e' attestata al 4,6% dal 4,7% di aprile. Tra i titoli, a Milano in evidenza Iveco Group (+3,69%), che ha rinnovato l'impegno con Shell per lo sviluppo congiunto di soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio e ad alta efficienza, ed Erg (+3,69%), con il mercato che ha premiato la cessione di Erg Power (la centrale di Priolo Gargallo) al gruppo svizzero Achernar Assets.

Seduta positiva in generale per il comparto dell'energia e per i bancari, in una giornata comunque di acquisti per quasi tutti i settori. Sul mercato valutario, l'euro e' tornato a rafforzarsi e passa di mano a 1,0912 dollari (1,0863 in avvio e 1,0880 ieri in chiusura) e 157,732 yen (157,04 e 157,49), quando il biglietto verde vale 144,538 yen (144,58 e 144,63). Sul fronte dell'energia, i future consegna Agosto sul Wti salgono dell'1,29% a 70,76 dollari al barile, mentre i contratti di pari scadenza sul Brent dello 0,86% a 74,98 dollari. Ad Amsterdam il gas guadagna il 5,4% a 37,25 euro al megawattora.