Economia

La torinese Vigel Spa porta negli States i macchinari per le auto Tesla

La torinese Vigel vola verso gli States. La commessa per Tesla ha un valore di 16 milioni, è stata premiata la soluzione più innovativa

Come fa sapere il Sole24ore sono partiti la settimana scorsa dall’aeroporto di Caselle verso gli States i due Antonov con a bordo la fornitura dell’azienda torinese Vigel destinata agli stabilimenti della Tesla. Vigel è un' impresa di Borgaro Torinese, alle porte di Torino, specializzata nella produzione di Centri di lavoro multimandrino di ultima generazione destinati alla prima fornitura automotive. Il suo fatturato supera i 50milioni di euro, carattterizzato da un export pari al 90%. Oltre che in Italia opera in India, dal prossimo anno in Cina, con sedi service in tutti i mercati di riferimento tra Europa, Nord America e Cina. Nel gruppo lavorano 300 persone di cui 150 nello stabilimento di Borgaro Torinese. 

Vigel verso gli States: parla l'ad Fabrizio Pesce 

L'ad di Vigel, Fabrizio Pesce, racconta così l'accaduto: "Abbiamo vinto questa scommessa proprio in un periodo difficile come quello del lockdown. Inoltre i tempi strettissimi imposti per la realizzazione dei macchinari e la loro strategicità per Tesla hanno richiesto l’ultimo di trasporto speciali”.

La commessa riguarda, fa sapere il Sole24ore, macchinari industriali destinati alla produzione di un componente particolare delle autovetture Tesla estremamente innovativo nel settore, "un progetto prestigioso che ha visto un importante contributo anche della nostra azienda nelle delicate fasi di sviluppo del processo di lavorazione- spiega l’ad Pesce- ha sicuramente vinto un binomio importante di capitale umano e tecnologia”. Si tratta di un componente strutturale delle nuove autovetture Tesla pensato proprio per ridurre drasticamente il numero di pezzi strutturali- passano da 70 a 1- ad oggi utilizzati nel concept standard dell’autovettura. “Osserviamo un trend di razionalizzazione che vediamo imporsi sempre di più nel nostro mercato, ecco perché riteniamo che questi Centri di lavoro di nuova generazione possano davvero avere un ruolo importante anche per lavorazione di altri componenti e per nuovi clienti” spiega Fabrizio Pesce. 

Vigel: premiata l’innovazione 

Nella selezione internazionale per la commessa Vigel ha vinto, grazie alla proposta di un prodotto innovativo,   capace di risolvere numerose problematiche legate alla peculiarità delle esigenze produttive della società. Come spiega il Sole24Ore i centri di lavoro Vigel sono sistemi produttivi standard, estremamente innovativi, flessibili ed altamente produttivi, capaci di ridurre al minimo i posizionamenti per completare le lavorazioni dei componenti oggetto della fornitura. Per l’azienda torinese si tratta di un progetto estremamente importante, non solo per il valore della commessa- oltre 16 milioni di euro- “ma che apre opportunità nel settore dell’electro- mobility che avrà nei prossimi anni sicuramente crescite importanti nel mondo dell’auto” aggiunge Pesce.