Economia
Lavoro: Inps, da decontribuzione mancato introito 1,4 mld
Gli sgravi contributivi introdotti dalla scorsa legge di Stabilita' per le assunzioni a tempo indeterminato hanno prodotto un 'mancato introito' per l'Inps pari a 1,4 miliardi a settembre. Lo ha detto il direttore delle Entrate per l'Inps, Gabriella Di Michele, durante un'audizione alla Commissione bicamerale enti gestori. "Se sommassimo il mancato introito per gli sgravi triennali (1,4 mld) e sottraessimo le altre agevolazioni che sono venute a mancare" l'incasso per l'Inps derivante dai contributi versati per i lavoratori dipendenti (76,5 mld nei primi nove mesi del 2015) sarebbe aumentato del 2,5% (a fronte del +1,36% effettivamente registrato), ha aggiunto Di Michele.
Inps, entrate contributive +1,33% in 9 mesi 2015 - Le entrate dell'Inps derivanti dai contributi dei lavoratori dipendenti e autonomi sono aumentate dell' 1,33% nei primi nove mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 . Lo ha detto il direttore delle Entrate dell'Inps Gabriella Di Michele, durante un'audizione alla Commissione bicamerale enti gestori. Significativo, in particolare, l'incremento delle entrate contributive da lavoro dipendente. "L'incasso per l'Inps e' passato dai 75,5 miliardi del periodo compreso tra gennaio e settembre 2014 ai 76,5 dello stesso periodo del 2015, con un aumento dell'1,36%", ha detto la Di Michele sottolineando come "la ripresa dell'economia si nota soprattutto per i dipendenti delle aziende private". Le entrate derivanti dal recupero crediti da parte dell'Inps in via amministrativa sono aumentate del 3,31% arrivando a 3,107 miliardi e quelle derivanti dal recupero da parte delle concessionarie sono cresciute addirittura del 25% passando da 1,290 miliardi a 1,614 miliardi nei primi nove mesi del 2015. In totale le entrate dell'Inps tra gennaio e settembre 2015 sono cresciute del 2,07% rispetto ai primi nove mesi del 2014.