Economia

Leonardo Maria Del Vecchio si prende il 100% del Twiga di Briatore: il gruppo passa ufficialmente alla LMDV Hospitality

Nasce così il nuovo gruppo LMDV Hospitality che gestirà l’intero business dell’ospitalità per LMDV Capital

di redazione economia

Leonardo Maria acquista 100% del Gruppo Twiga e crea LMDV Hospitality 

LMDV Hospitality Group, la nuova capogruppo per il business dell’accoglienza a 360 gradi nella holding di Leonardo Maria Del Vecchio, annuncia ufficialmente l’acquisizione del 100% del Gruppo Twiga, rafforzando la propria presenza nel settore della ristorazione e dell’hospitality. Così una nota della società, che specifica come dalla fusione tra Triple Sea Food (che detiene i 3 brand Casa Fiori Chiari, Trattoria del Ciumbia, Vesta) e Twiga (parte del gruppo Majestas di Flavio Briatore e Francesco Costa) nasca il nuovo gruppo LMDV Hospitality che gestirà l’intero business dell’ospitalità per LMDV Capital avviando un ambizioso piano di espansione.

"L’acquisizione del Gruppo Twiga rappresenta un passo fondamentale per la crescita di LMDV Hospitality. Questo progetto non è solo un investimento, come il Twiga non è solo un brand, ma un impegno a valorizzare e ridefinire l’hospitality in Italia e all’estero» ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di LMDV Capital e di LMDV Hospitality.

"Twiga è stata un’icona dell’intrattenimento di lusso e uno dei brand più prestigiosi del nostro Gruppo. Oggi è arrivato il momento di affidarlo a una realtà capace di valorizzarne il futuro con una visione ambiziosa e strutturata", ha detto il fondatore, Flavio Briatore, aggiungendo: "LMDV Hospitality ha il potenziale per portare Twiga a un nuovo livello, rispettandone il DNA e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita. Auguro a Leonardo Maria e al team di Triple Sea Food un futuro ricco di meritati successi".

Il gruppo ha ingaggiato l'architetto Stefano Belingardi – per le location di Montecarlo e Porto Cervo – e lo studio Fanti Bozzetti Menegon per Forte dei Marmi. A Forte dei Marmi, l’attuale ristorante Vesta si trasferirà all’interno del Twiga, mentre il precedente spazio che lo ospitava diventerà il nuovo stabilimento balneare Casa Fiori Chiari. In Sardegna, l’ex Billionaire verrà convertito in un nuovo Twiga, all’interno del quale sorgeranno due ristoranti: Casa Fiori Chiari e Vesta. Anche Montecarlo e Baia Beniamin vedranno l’inserimento del brand Vesta come ristorante all’interno dei Twiga, consolidando la sinergia tra i marchi del gruppo.

Marco Talarico, ad di LMDV Capital e amministratore unico di LMDV Hospitality, ha aggiunto: "LMDV Hospitality non è solo un gruppo in espansione, ma una visione ambiziosa che sta ridefinendo gli standard dell’ospitalità in Italia e nel mondo. Dopo aver costruito un’identità solida con Triple Sea Food, fondata su qualità e innovazione, ora acceleriamo il nostro percorso con l’integrazione di Twiga, icona del luxury entertainment".

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Per il manager l'acquisizione non è l’inizio di una nuova era: ristorazione, intrattenimento e lifestyle si fondono per creare destinazioni iconiche, in grado di dettare tendenze e attrarre un pubblico internazionale. "Presto la Versilia vivrà una trasformazione epocale e nuove aperture rafforzeranno la nostra presenza su scala globale. Stiamo costruendo qualcosa di unico: un gruppo italiano che non si limita a crescere, ma che punta a essere un riferimento nel panorama internazionale dell’hospitality", ha dichiarato.

L'acquisizione rappresenta una grande opportunità anche per il personale del gruppo, che conta oltre 600 professionisti, garantendo continuità occupazionale e nuove prospettive di crescita per i dipendenti. LMDV Hospitality Group punta su una gestione improntata al rafforzamento e alla sinergia tra i brand. Questa strategia di consolidamento trova una concreta manifestazione nell'apertura a settembre di un nuovo Twiga a Milano.

Il comunicato non indica la cifra pagata per rilevare il Gruppo Twiga, anche se secondo indiscrezioni pare si aggiri oltre 9 milioni di euro. Intanto a inizio febbraio era emerso che Briatore aveva rilevato per 7,55 milioni le quote degli altri soci del Twiga le loro quote, salendo al 100% della società. In particolare, come verificato da Radiocor, la lussemburghese Majestas (cioè la ex Billionaire Lifestyle), che fa capo a Briatore, era salita al 100% dal 56,93%. A vendergli il resto delle azioni sono stati in questi giorni Dimitri Kunz d'Asburgo, attuale compagno della ministra Daniela Santanché, e il manager Michel Bruno Thierry Sebastien, di origini francesi ma residente in Svizzera.

Il 24 gennaio scorso, infatti, Kunz davanti al notaio firma la vendita del 22,05% del Twiga, detenuto tra nuda proprietà e usufrutto anche tramite Thor Srl, per 4.299.960 euro. Sempre la Thor di Dimitri, poi, aveva ceduto un ulteriore 3,75% per 680.285 euro. Infine, la Modi Srl, sempre rappresentata davanti al notaio da Kunz, ha trasferito alla Majestas un ulteriore 7,28% di quote al prezzo di 1.319.754 euro. Il totale arriva a circa 6,3 milioni di euro e il saldo tra Briatore e Kunz avverrà entro il 20 marzo. Pochi giorni dopo la Majestas era tornata davanti al notaio, il 30 gennaio, per rilevare le ultime quote mancati. Il 10% dello svizzero Sebastien stavolta viene valutato 1.250.000 euro, che sommato alle altre transazioni portava il conto finale per Briatore a quasi 7,55 milioni di euro.