Economia
Lavoro, via alla settimana corta: gli italiani scelgono di lavorare 4 giorni
1 su 5 si aspetta che questo contratto integrativo diventi la normalità dell'equilibrio tra professione e vita privata nel giro di qualche anno
Lavazza, Intesa Sanpaolo, Luxottica e Lamborghini varano la settimana corta
La settimana corta entra sempre più nell’agenda dei lavoratori, anche dal punto di vista delle loro aspettative. Lo scrive 'la Repubblica'. 1 su 5 si aspetta che sia la normalità dell’equilibrio tra professione e vita privata, già nel giro di qualche anno.
A evidenziarlo è una ricerca condotta da Adp, secondo la quale smart working, il passaggio a una settimana lavorativa di quattro giorni, organizzazione personalizzata delle ore e del luogo di lavoro sono elementi centrali per il miglioramento del proprio worklife balance. “Il 19,5% si aspetta infatti che la settimana lavorativa di 4 giorni diventerà la norma entro 5 anni”.
In “People at Work 2023: A Global Workforce View” l’annuale survey redatta dall’Adp Research Institute, emerge che il 56% degli intervistati sarebbe d’accordo di passare a una settimana lavorativa di 4 giorni, arrivando così a lavorare 10 ore al giorno pur di avere un giorno libero in più a settimana.
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In Italia sono noti alcuni casi di aziende che hanno affrontato la questione nella contrattazione integrativa, da Lavazza a Intesa Sanpaolo, da Luxottica a Lamborghini.
Proprio in Luxottica è appena arrivato l’ok dei lavoratori: “Un risultano importante e non scontato- affermano Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e Benedetta Missaglia, delle Segreterie Nazionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec- Uil- che attraverso le relazioni industriali ha rimesso al centro le lavoratrici e i lavoratori, i modelli organizzativi e la conciliazioni di vita lavoro”.
Per ora si tratta ancora poche società, grandi e strutturate, con soluzioni tagliate su misura che vanno dalla possibilità di spalmare il giorno non lavorato sugli altri, al taglio secco dell’orario a parità di salario.