Economia

Legge di Stabilità, Morando: emendabile ma Imu-Tasi fondamentale


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


La Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei ministri è modificabile in Parlamento o il governo la considera blindata? "Se io che sono quello che va in Parlamento a nome del governo a seguire la Legge di Stabilità dichiarassi che è immodificabile dovrebbe lei mandarmi a casa immediatamente il 118 e vedere cosa mi è successo", ironizza il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando, intervistato da Affaritaliani.it. "Quindi, la Legge di Stabilità si presenta in Parlamento per una discussione che durerà grosso modo due mesi ed è ovviamente emendabile".

I saldi devono rimanere invariati? "I saldi sono fissati non dal disegno di legge di stabilità ma dalla risoluzione approvativa della nota di aggiornamento del Def. Quelli sono e quelli devono restare. Naturalmente i saldi dentro cui si colloca la Legge di Stabilità, appunto sono quelli recati dalla risoluzione approvativa della nota di aggiornamento del Def, approvata qualche giorno fa dal Parlamento, e quindi non incorporano quelle risorse che porterebbero l'indebitamento netto del 2016 dal 2,2% del prodotto interno lordo al 2,4%, cioè non incorporano lo 0,2% la cui utilizzabilità è legata ad una decisione dell'Unione europea che ancora non è stata assunta e che riguarda la cosiddetta clausola per gli eventi eccezionali, molto antica perché esiste dalla fine degli anni '90, e che ovviamente potrà trovare accoglienza nel Bilancio e nella Legge di Stabilità soltanto dopo che ci si sarà messi d'accordo in sede europea per applicarla".

La legge può essere emendata solo in piccole parti o può subire grossi cambiamenti? "Non necessariamente le correzioni sono piccole ma, naturalmente, il governo si aspetta che la sua maggioranza sostenga l'asse fondamentale sul quale è costruita la Legge di Stabilità. Ed è difficile non vedere che una delle architravi che costituiscono questo asse fondamentale è data dall'abolizione dell'Imu-Tasi".