Economia
Leo, "Evasione fiscale? Un terrorismo". Caccia ai "furbetti" anche sui social
Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, in audizione in Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria
Lotta all'evasione come fronte antiterrorismo, l'invito in commissione parlamentare di Maurizio Leo
Il vice ministro dell'Economia, Maurizio Leo, durante un'audizione presso la commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, ha delineato le azioni in corso in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e Sogei, focalizzandosi sull'implementazione del cosiddetto "data scraping". Tale iniziativa comprende l'analisi dei dati pubblicati su piattaforme social riguardanti il tenore di vita di professionisti e imprenditori. "Ovvero - ha spiegato Leo - del contribuente Maurizio Leo non fermarci a ragionare solo sui dati relativi alla sua attività professionale ed economica, ma vedere pure gli elementi significativi del suo tenore di vita: professionisti e imprenditori vanno su internet e sui social e dicono dove sono stati in vacanza o in quale ristorante. Questi sono elementi che devono corroborare le proposte che vengono fatte", ha sottolineato.
Leo ha sottolineato l'importanza della cooperazione con il Garante della Privacy, enfatizzando la necessità di preservare i dati personali. Ha inoltre dichiarato che la collaborazione con l'ente preposto alla tutela della privacy è cruciale, e ribadendo l'invito a una partecipazione condivisa. "La collaborazione col Garante è assolutamente fondamentale: l'evasione fiscale è come un macigno tipo il terrorismo" e "si deve tutti collaborare".
Riguardo al concordato preventivo biennale, il viceministro ha garantito che non si abbasserà la guardia nei confronti di coloro che non aderiranno al piano concordatario. Ha anticipato inoltre che "chi non aderisce a al concordato biennale sarà in liste selettive" per monitorare i compensi non realizzati da chi non aderisce, con particolare attenzione a eventuali anomalie che richiederanno interventi specifici.
In termini più ampi, Maurizio Leo ha anche assicurato sul progresso della legge delega per la riforma fiscale, evidenziando l'approvazione di sette decreti attuativi e il prosieguo dell'esame parlamentare per un ulteriore provvedimento legato ai giochi. Ha inoltre annunciato: "un altro decreto sui giochi è all'esame delle commissioni parlamentari, e ci accingiamo a varare altri 2 provvedimenti molto rilevanti: sulle sanzioni e sulla riscossione".