Home / Economia / Liquidazione Pa, Consulta: ritardare il pagamento è incostituzionale EconomiaVenerdì, 23 giugno 2023Liquidazione Pa, Consulta: ritardare il pagamento è incostituzionaledi Redazione Economia Condividi Chiudi La pronuncia dei giudici costituzionali che invitano al Parlamento a rimuovere gradualmente il differimento Consulta: è illegittimo differire la corresponsione della liquidazione per i pubblici dipendenti La Corte Costituzionale ha stabilito che il differimento della corresponsione dei trattamenti di fine servizio (Tfs) spettanti ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti di età o di servizio contrasta con il principio costituzionale della giusta retribuzione, di cui tali prestazioni costituiscono una componente; principio che si sostanzia non solo nella congruità dell’ammontare corrisposto, ma anche nella tempestività della erogazione La Corte sottolinea che il Tfs è un emolumento volto a sopperire alle peculiari esigenze del lavoratore in una particolare e più vulnerabile stagione della esistenza umana. E dunque spetta al legislatore, avuto riguardo al rilevante impatto finanziario che il superamento del differimento comporta, individuare i mezzi e le modalità di attuazione di un intervento riformatore che tenga conto anche degli impegni assunti nell’ambito della precedente programmazione economico-finanziaria. LEGGI ANCHE: Dl Pa, il governo pone la fiducia. La Corte dei Conte insorge (di nuovo) Per i giudici costituzionali "non sarebbe tollerabile l’eccessivo protrarsi dell’inerzia legislativa, tenuto anche conto che la Corte aveva già rivolto al legislatore, con la sentenza n.159 del 2019, un monito con il quale si segnalava la problematicità della normativa in esame. La Corte ha poi rilevato che la disciplina del pagamento rateale delle indennità di fine servizio prevede temperamenti a favore dei beneficiari dei trattamenti meno elevati. Comunque, conclude la Corte, tale normativa - che era connessa a esigenze contingenti di consolidamento dei conti pubblici - in quanto combinata con il differimento della prestazione, finisce per aggravare il rilevato vulnus". Argomenti consultacorte costituzionaledipendenti pubbliciserviziotfstrattamento