Economia

lnsurance Day 2020, digitalizzazione è essenziale per il comparto assicurativo

Oggi l'Insurance Day 2020 “#NeverNormalInsurance – L’evoluzione delle Compagnie oltre il presente” organizzato da Class Editori in collaborazione con Accenture

Insurance Day 2020, l'evoluzione delle Compagnie Assicurative oltre il presente

La centralità dell’innovazione per cogliere le opportunità legate alle nuove abitudini dei consumatori, con nuovi servizi e modelli di contatto, nello scenario della crisi innescata dalla pandemia è l'assunto da cui è partito l'Insurance Day 2020#NeverNormalInsurance – L’evoluzione delle Compagnie oltre il presente” organizzato da Class Editori in collaborazione con Accenture.

Insurance Day 2020, l'indagine di Accenture: le priorità dei CEO assicurativi

Secondo un'indagine di Accenture presentata nel corso dell'evento,  sono diverse le priorità strategiche che dovranno definire la nuova agenda dei CEO assicurativi.

In primo luogo, il cambiamento negli stili di vita delle persone, dalla mobilità alla salute, richiede un forte ripensamento dell’offerta e offre importanti opportunità in ambito ecosistemi di servizi connessi. Le Compagnie assicurative possono svolgere un ruolo centrale in diversi ecosistemi, tra cui quello legato alla Salute. Il rischio, d’altra parte, è di lasciare spazio ai nuovi player, che possono accrescere ulteriormente la distruption del mercato.

Le compagnie assicurative, inoltre, devono lavorare per offrire un’esperienza multicanale, connettendo i diversi “punti di contatto” digitali in un unico percorso armonioso e dando forma ad un’interazione in grado di far leva sulla relazione umana, che valorizzi, al contempo, l’immediatezza del digitale rafforzando modelli di vendita a distanza.

Gli Assicuratori dovranno anche reinventare le modalità di lavoro all’interno della propria organizzazione, non solo portando stabilmente a regime lo smart-working, ma anche creando strumenti che abilitino la formazione continua dell’intera forza lavoro, per avvantaggiarsi delle nuove tecnologie nell’ottica di potenziare le capacità umane.

Abilitatore di questo cambiamento di business è la tecnologia: in particolare si evidenzia l’adozione del Cloud, che porta una serie di vantaggi, tra cui riduzione dei costi, scalabilità ed efficienza nei processi: tra i maggiori benefici si annoverano la velocità nel lancio di nuovi prodotti oltre ad una riduzione nella carbon footprint.  

Insurance Day 2020, Fioravanti (Intesa Sanpaolo Vita): "La pandemia ha sensibilizzato a tematiche legate alla salute"

"Il settore sta rispondendo bene", ha commentato Nicola Maria Fioravanti, Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile Divisione Insurance e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Assicura. "Dal punto di vista della trasformazione digitale, il settore assicurativo è indietro rispetto a quello bancario. La divisione assicurativa di Intesa ha fatto molto in questo periodo difficile: abbiamo investito nel comparto assicurativo non auto e comprato un'importante compagnia nel comparto salute, con grande lungimiranza pre-pandemia, oltre ad offrire ai clienti di Intesa prodotti con garanzie assicurative importanti. Ci siamo mossi sul mondo delle imprese, lavorando con soluzioni per aiutare le imprese a affrontare temi di continuinità di business, abbiamo lavorato sulla diffusione della cultura assicurativa, abbiamo lanciato un master in Insurance Innovation, fatto investimenti importanti in trasformazione digitale, soprattutto nel post vendita. Stiamo lavorando molto in questa direzione".

Fioravanti ha aggiunto: "La sanità integrativa definisce il fatto che mentre servizio sanitario nazionale si occupa di bisogni primario, la parte assicurativa deve appunto integrare i punti in cui lo stato non arriva. La pandemia tra i tanti effetti negativi ne ha avuto anche uno positivo: sensibilizzare aziende e persone a tematiche legate alla salute". 

"Crediamo nel nostro modello che si basa prevalentemente sul canale fisico, partendo dalla centralità del nostro gestore nella relazione con il cliente", ha spiegato il manager. "Oggi questo deve però arricchirsi di strumenti di carattere digitale e la Banca è avanti in questo campo. Il valore aggiunto è la trasformazione digitale delle compagnie nella gestione del post vendita. Il 2021 sarà anno delicato perché abbiamo l’ integrazione di tre compagnie, quindi sicuramente verrà fatto un lavoro intenso di integrazione".

Insurance Day 2020, Castellano (Zurich): "Le attività economiche migliorano in relazione alla capacità assicurativa"

Condivisione e mutualità sono i valori su cui è edificata la strategia di Zurich Insurance Italia, come ha spiegato il suo Amministratore Delegato Alessandro Castellano, che ha aggiunto: "La digitalizzazione è un mezzo che, per quanto possiamo migliorarlo, è sempre qualcosa che deve dare risposte al cliente finale. Ci siamo domandati cosa voglia il cliente e quali siano le modalità con cui il cliente vuole cercare di capire cosa fa un'assicurazione".

Secondo Castellano, c'è una forte correlazione tra il Pil di un Paese e il livello delle compagnie di assicurazione: "Le attività economiche migliorano anche in relazione alla capacità assicurativa. Attualmente c’è qualche punto interrogativo sull'intervento dello Stato, che ha trovato una situazione di canalizzazione ancora più importante che non so se sia così benefica in quanto molto pervasiva. Noi ci siamo concentrati sui contenuti: abbiamo creato una polizza digitale che consente a gruppi di persone di attuare mutualità. Il settore assicurativo ha bisogno di fare progressi in termini di narrativa: i clienti sanno di rado cosa stiano comprando esattamente e questo accade anche per incapacità da parte del settore assicurativo di comunicare al meglio".

"Noi abbiamo dimostrato di essere una delle compagnie meglio performanti e ciò significa che abbiamo la giusta strategia", ha aggiunto il manager. "Il 2020 finirà ragionevolmente bene, siamo tutti preoccupati per il 2021, perché il permanere di questa situazione di incertezza avrà uno strascico che al momento è difficile ipotizzare. Rimaniamo molto concentrati sul nostro business, sulla rete agenziale, sul nostro brand, i punti di forza della Compagnia e sulla digitalizzazione, che consente ai clienti di usufruire di un servizio rapido e chiaro: non ho la convinzione che questo accada rapidamente, perché vi sono aspetti burocratici e di compliance che rendono il nostro comparto particolarmente delicato".

Insurance Day 2020, Ferraresi (Cattolica): "La tecnologia deve essere di supporto alla rete fisica. Con Generali sarà una storia di successo"

"La pandemia ha posto il sistema economico e sociale di fronte a nuove sfide", ha dichiarato Carlo Ferraresi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cattolica Assicurazioni. "Cambiamenti che nessuno si aspettava a livello di mercato  e che partono dalle abitudini di consumo della clientela, che sta più attenta al prezzo. Cattolica si è dovuta adeguare a tali cambiamenti, prestando maggiore attenzione alle offerte personalizzate e alle nuove esperienze e modalità di acquisto dei clienti e focalizzandoci sulla salute, i servizi digitali e i data analytics".

Sulla conversione del canale digitale a quello fisico e "umano" in modo efficace, Ferraresi ha aggiunto: "La rete agenziale sarà sempre il caposaldo della capacità distributiva delle compagnie e di Cattolica, ma è importante dotare la rete delle capacità imprenditoriali e tecniche legate al digitale e alla tecnologia, che non sono un'alternativa alla rete: quest'ultima deve anzi servire il cliente anche digitalmente. La tecnologia deve essere appaiata e di supporto e complemento alla continuità della rete fisica".

Il numero uno di Cattolica ha poi commentato l'operazione di M&A con Generali: "La partnership con Generali, annunciata a giugno, ha incominciato a essere operativa dopo l'aumento di capitale riservato al Gruppo a fine ottobre. Siamo sicuri che questa operazione creerà valore per gli stakeholder: non è un lavoro semplicissimo ma siamo sicuri che le capacità della nostra squadra manageriale porteanno a termine questa collaborazione fondata su quattro pilastri".

"Il 2021 - ha aggiunto Ferraresi - per Cattolica sarà un anno in cui non mancheranno le cose da fare: chiuderemo la seconda tranche di aumento del capitale, dal 1 aprile Cattolica passerà dall'essere una cooperativa a una Spa e successivamente dovremo mettere concretamente le basi per questa partnership. Generali è stato attento e rispettoso nei confronti di Cattolica, del suo brand e dei suoi stakeholder e sono sicuro che sarà una storia di successo".

Insurance Day 2020, Bardelli (Generali): "Digitalizzazione sta accompagnando trasformazione culturale della Compagnia"

"Stiamo osservando un grande cambiamento dei bisogni e dei comportamenti dei clienti, con un'aumentata percezione del rischio e un nuovo bisogno del retail e delle imprese di protezione e tutela della salute personale e dei dipendenti", ha spiegato Francesco Bardelli, CEO di Generali Jeniot e Chief Business Transformation Officer di Generali Italia. "Abbiamo in programma un'accelerazione nell’adozione di nuove modalità di interazioni digitali e ci aspettiamo che queste avvengano anche nel comparto delle assicurazioni. Come rispondiamo a questi cambiamenti? Mantenendo la nostra strategia su tre pilastri: una nuova generazione di offerta assicurativa, nuove partnership ed ecosistemi e l'allargamento dei canali digitali".

"Andare verso il cloud e rigenerare il nostro ecosistema informatico è abilitatore della nostra nuova strategia digitale", ha sottolineato il manager. "La digitalizzazione, insieme all'implementazione della tecnologia cloud, ci sta accompagnando in una trasformazione culturale interna alla Compagnia".

Insurance Day 2020, Novelli (Poste Vita): "Diventare più comprensibili per offrire ai clienti più accessibilità"

Ad intervenire all'Insurance Day è stato anche Andrea Novelli, Amministratore Delegato di Poste Vita,  la compagnia di assicurazione controllata da Poste italiane: "La situazione è cambiata in termini di risposte tra la prima e la seconda ondata. Durante la prima ondata, la nostra priorità è stata proteggere i nostri colleghi e clienti, dare risposte a questi ultimi in termini di coperture assicurative per fronteggiare il Covid e ci siamo preoccupati molto della volatilità che si stava verificando. Questa  seconda ondata non era inaspettata e oggi la priorità rimane la tutela e la protezione dei nostri clienti e colleghi, oltre ad esserci abituati a lavorare in modalità nuove. Ma ci sono nuovi trend rilevanti per nostra industria: il grande intervento da parte delle Banche centrali ha comportato la riduzione significativa dei tassi di interesse per tutti i titoli a debito fisso. Ne abbiamo beneficiato come italiani e come Paese".

"La pandemia - ha aggiunto Novelli - ha portato incertezza nei nostri clienti dunque maggiore avversione al rischio rispetto a prima e questo si è ripercosso sul modo in cui gli italiani vogliono investire i propri risparmi. Le grandi sfide di oggi rimarranno anche domani. Come possiamo rispondere a tali sfide? A prescindere dall'omnicanalità, ci sarà sempre più integrazione nel modo in cui facciamo consulenza. Stiamo cercando di diventare soprattutto più comprensibili per offrire clienti maggiore accessibilità ai servizi".

Insurance Day 2020, Laterza (UnipolSai): "Non più emergenza ma nuova normalità a cui abituarsi"

Anche Matteo Laterza, Direttore Generale di UnipolSai Assicurazioni, ha preso parola durante l'incontro: "L'emergenza normalmente è un fenomeno inatteso e dalla breve durata. Questa seconda ondata era a mio avviso inaspettata ma avrà tempi più lunghi: non è più emergenza, è una nuova normalità a cui dobbiamo abituarci. La strategia del gruppo Unipol non è cambiata a seguito dell’emergenza Covid, ne sono sono stati accelerati alcuni aspetti, soprattutto la digitalizzazione ed evoluzione dell’offerta. E' evidente che l’inizio della pandemia ha portato grandi problemi ma è stata anche un'opportunità per le compagnie di offrire nuove soluzioni a nuovi bisogni che sono emersi".

Insurance Day 2020, Campora (Allianz): "Sfruttare opportunità della crisi per una trasformazione profonda"

"Grazie alla pandemia, le assicurazioni si sono rifocalizzate sul proprio core business: la gestione dei rischi". A dichiararlo è Giacomo Campora, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Allianz, nel corso del suo intervento. "Il nostro impegno in questo periodo è stato rivalutare la parte tecnica, si fa gran parlare di sistemi digitali ma in realtà in questo momento chi ha usato opportunità data dalla crisi ha potuto fare investimenti di trasformazione molto profondi. Noi abbiamo avuto diminuzione della frequenza sinistri e abbiamo reinvestiti questi benefici per migliorare la parte tecnica dell’azienda. Creazione di meccanismi molto più moderni per la gestione dei sinistri. Problema che sto riscontrando è che mi sono reso conto che questa compagnia funziona con numero inferiore di risorse rispetto a quello che pensavamo".

Insurance Day 2020, Filippone (Reale Mutua): "Chi non avrà fatto trasformazione digitale avrà difficoltà a stare sul mercato"

"Reale ha dimostrato capacità straordinaria di stare vicino ai clienti e dar loro supporto", ha spiegato  Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua di Assicurazioni, intervenuto nel corso della tavola rotonda. "Il nostro gruppo crede nel ruolo fondamentale degli agenti da 193 anni, a cui si aggiunge una componente di innovazione e digitalizzazione necessaria ma non più distintiva. Chi non avrà fatto una trasformazione digitale avrà difficoltà a stare sul mercato, chi invece sarà stato al passo con i tempi avrà un connubio di canali che diventeranno il suo punto di forza. Reale Mutua appartiene a quest'ultima categoria".

"L'impatto finale sarà forte accelerazione delle scelte fatte precedentemente. Pensiamo di chiudere il 2020 in linea con gli anni precedenti, le sfide del 2021 spingeranno il settore e la nostra compagnia ad accelerare i processi di modernizzazione per riuscire a rispondere alle esigenze della clientela e del mercato. Sarà una sfida difficile ma rappresenterà anche una grande opportunità per le Compagnie", ha concluso il manager.

Insurance Day 2020, Fumagalli (Bnp Paribas Cardiff): "Dopo la crisi ci rimarrà la spinta all'innovazione"

"Questa grave crisi ci lascerà un grande capitale: la spinta all’innovazione", ha spiegato Isabella Fumagalli, Amministratore Delegato di Bnp Paribas Cardiff.

La manager ha spiegato: "Per quanto ci riguarda, abbiamo accelerato il processo di digitalizzazione e il ricorso a strumenti nuovi che permettano di dialogare in modo più semplice con i clienti finali, acquisito maggiore conspaevolezza del bisogno di protezione e abbiamo portato a casa un'immagine migliore. Abbiamo guadagnato la fiducia dei nostri dipendenti, che si sono sentiti ingaggiati nella risoluzione di una dinamica collettiva, che sono stati formati su nuove competenze fondamentali per il futuro. Con le nuove tecnologie siamo diventati tutti millennials. Ci siamo guadagnati la fiducia dei nostri distributori ma soprattutto dei nostri clienti, che ci hanno trovato lì proprio quando avevano bisogno. Questo è segno di un cambiamento irreversibile. Dobbiamo capire come capitalizzare in questo contesto. Dovremo imparare  a convivere in ecosistemi nuovi dove tutti porteremo il meglio e dovremo tener conto del nostro ruolo sociale di investitori. Anche riorganizzando le risorse che già oggi sono disponibili possiamo dare aiuto concreto al sistema paese. Riusicremo insieme a dare vero impulso ed economia ed entrare in un'ottica di sostenibilità".