Economia
Il lusso non soffre l'inflazione: nel 2023 giro da 1,5 trilioni di dollari
Le spese maggiori tra i giovani ricchi
Lusso, un mercato che conosce pochissimo la crisi
1,5 trilioni di dollari (+10% rispetto all’anno passato) è la cifra da capogiro stimata da Bain & Company come valore nel 2023, del comparto del lusso a livello globale. Il rapporto Bain, fatto con Altagamma (associazione italiana produttori di lusso) tiene conto di diverse categorie: gioielli, moda, orologi, viaggi, automobili, gastronomia, liquori ,vini, arte, yacht, aerei privati e crociere di lusso. Certo che questo mercato “da sogno” ha leggermente sofferto durante la pandemia ma subito dopo è ripartito, più forte di prima, senza minime preoccupazioni legate a guerre o incertezze economiche. La sorpresa, sottolineata da Bain, è che i supericchi cominciano a consumare sempre più da giovani. Infatti la generazione Y ( i millennials degli anni 80) e la Z ( anni 90) sono diventati il motore di questo mercato.I super-ricchi spendono sempre di più e fin da giovani.
Lusso, anche il settore ha subito aumenti dopo il Covid, ma non se ne è accorto
Certo è che anche questo settore ha subito aumenti, dopo il Covid e la guerra in Ucraina, di oltre il 25% ma , come si sa gli aumenti vengono avvertiti dai poveri, non certo dai ricchi. Ma quale potrebbe essere il trend del futuro a breve? Molti analisti sostengono che potrebbe esserci una leggera frenata anche se confermano ( una valutazione obiettivamente facile) che il settore è forte. Un piccolo esempio viene da Louis Vuitton che, senza timore, lancia una sua borsa famosa, la Speedy, in versione con pelle di coccodrillo, catena d'oro e lucchetto con piccoli diamanti alla modica cifra di 1 milione di euro. E non è un caso che il secondo uomo più ricco al mondo dopo Elon Musk, sia Bernard Arnault ( quasi 200 miliardi di patrimonio) azionista di riferimento di LVMH. Un altro settore trainante rilevato nel rapporto è il turismo con offerte da sogno da 100000 a 500000 a persona. La domanda di biglietti di prima classe sembrerebbe essere in crescita, come pure gli amanti dei voli privati. E in questa orgia di dati lussuosi potevano mancare gli hotels a più stelle? Certo che no. Bain indica che le aperture di hotel di lusso sono aumentate del 40% nel 2022; e in questo senso, l'interesse dei consumatori a spendere in esperienze e viaggi ha superato ogni aspettativa“. Completano il quadro il comparto del benessere (+10%) sostenuto stavolta non soltanto dalle generazioni Y e Z, ma anche dai più attempati boomer. In conclusione non si puo’ però dimenticare l’altro lato della medaglia, l’aspetto sociale che comunque fa riflettere. Oggi nel mondo, ci dice l'Oxfam, otto persone possiedono la stessa ricchezza (426 miliardi di dollari) di 3,6 miliardi di persone. Sette persone su dieci vivono in Paesi dove la disuguaglianza è aumentata negli ultimi trent’anni. Ed anche questa è una tendenza da considerare.