Economia

Manovra, stretta su taxi, ristoranti e hotel: così il governo conta di incassare 430 milioni. Spese deducibili solo con il Pos

di redazione economia

Chi non lo farà, non potrà poi scontare la spesa nella sua dichiarazione dei redditi. Con questa mossa il governo conta di recuperare 432mln di euro

Manovra, senza Pos niente deduzioni. La stretta su chi non fa lo scontrino

La manovra finanziaria del governo Meloni è stata firmata dal presidente della Repubblica Mattarella e mandata al Parlamento. Il testo definitivo presenta però diverse misure fin qui non emerse nel dibattito pubblico o nelle dichiarazioni dell'esecutivo, ma significative. Come ad esempio il dietrofront sul canone Rai, la misura del taglio da 90 a 70 € era stata annunciata nella conferenza stampa di presentazione della legge di Bilancio m poi è scomparsa dal documento definitivo. Quindi, salvo modifiche in Parlamento della norma, si tornerà a pagare 90€. Un'altra misura che si è appresa solo una volta letto il testo finale, è quella relativa alla stretta sul "nero". In Manovra compare una norma anti-evasione, in questo modo - riporta Il Messaggero - lo Stato conta di recuperare 432 milioni di euro.

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Il principio è semplice. Creare un conflitto di interessi tra chi paga e chi riceve per evitare che le transazioni si concludano in “nero” beffando il Fisco. Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat. Chi non lo farà, non potrà poi scontare la spesa nella sua dichiarazione dei redditi.

Chi eroga il servizio, il tassista, il ristoratore o l’albergatore, in presenza di un pagamento non tracciabile, può "sottodichiarare". Sostenere con il Fisco, cioè, - prosegue Il Messaggero - di aver incassato meno di quanto invece ha realmente ricevuto. Le aziende e i professionisti, invece, possono dichiarare anche spese non effettivamente sostenute. Rendere tracciabile il pagamento, come detto, mette in contrasto gli interessi delle due parti. Costringe il professionista a chiedere la ricevuta per poter dedurre la spesa facendo emergere, dall’altro lato, base imponibile fino a oggi non dichiarata.