Economia

Marco Tronchetti Provera, altro che crepuscolo: pronta l'ennesima rinascita

Non è ancora il momento di recitare il De Profundis, l'attivazione del Golden Power significherà una nuova stagione al timone di Pirelli (e non solo)

Marco Tronchetti Provera, le mille vite del "dominus" di Pirelli

Felix The Cat
 

Marco Tronchetti Provera è un uomo invidiato e invidiabile. Nasce benestante, diviene ricco sfondato, abile negli affari, amato dalle donne, inserito nei salotti buoni. Ora, dopo aver compiuto tre quarti di secolo, è giunto il momento di intonare per lui il De Profundis? È arrivato, come insegna Richard Wagner, il Gottederdammerung, il crepuscolo degli dei? O invece il manager saprà reinventarsi ancora una volta, terza reincarnazione che rende l’araba fenice una dilettante? Leggendo l’elenco dei suoi incarichi presenti o passati c’è da impallidire. Presidente esecutivo fino a dicembre 2013 di Camfin S.p.A.; vicepresidente esecutivo e Ceo di Pirelli; ex vice-presidente di Mediobanca; membro dell’International Advisory Board di Allianz; membro del comitato esecutivo di Aspen Institute, del consiglio direttivo di Assolombarda, Confindustria e Assonime. E la lista è ancora lunghissima.

La storia di Marco Tronchetti Provera non è esattamente quella del classico self-made man, partito con le valigie di cartone e divenuto ricco all’estero. MTP, come lo chiamano amici e nemici è un uomo nato benestante. Il padre Silvio era responsabile dell’ufficio acquisti della Falck. “Era un uomo di impresa con una cifra internazionale – diceva Tronchetti Provera in un’intervista rilasciata al Sole lo scorso anno - : da dirigente, aveva rappresentato le aziende siderurgiche italiane quando l’Europa era stata rimodulata intorno alla Ceca, la Comunità economica europea del carbone e dell’acciaio”.

Quindi, non certo un figlio del popolo, nulla a che vedere con il Lumpenproletariat (“proletariato cencioso”) di cui parlava Karl Marx nelle sue opere. Ma un uomo dall’ingegno aguzzo (e dalla dichiarata fede interista, come testimonia la lunga amicizia con Massimo Moratti) che ha saputo sfruttare le occasioni che gli sono capitate. Laureato alla Bocconi nel 1971, Tronchetti Provera va a Londra per imparare il mestiere. Nella terra di Albione lavora presso la compagnia di trasporti e logistica P&O, poi rientra in Italia e fonda SogeMar Spa, società operante nel campo della logistica.