Economia
Media, PwC: il mercato +3,9% all'anno entro il 2021. Corre anche la pubblicità

Fino al 2021 il mercato italiano dei media crescerà del 3.9%. Positivi tutti i mezzi tranne la stampa
Il mercato dei media e dell'intrattenimento in Italia ha mostrato anche nel 2016 segnali di tenuta o crescita, dopo la ripresa avviata nel 2015. Il settore nel 2016 ha raggiunto 31,5 miliardi di euro di ricavi e si prevede che nel 2021 tale valore salira' a 38,1 miliardi di euro, crescendo con un tasso di crescita annuale composto (cagr) del 3,9%. E' quanto emerge dall'ultima edizione del report 'Entertainment & Media Outlook in Italy 2017-2021' di PwC. La spesa degli utenti, che nel 2016 ha raggiunto 23,5 miliardi, secondo lo studio crescera' nel 2021 fino a 28,9 miliardi (cagr 4,2%).
L'advertising dai 7,9 miliardi del 2016 raggiungera' nel 2021 i 9,2 miliardi (cagr 2,9%). Tv e Internet continueranno a generare la maggior quota di ricavi sul totale del mercato, incidendo per il 68% sul totale del mercato nel 2021. La crescita dei due segmenti, tra il 2016 e il 2021, sara' pari a 5,5 miliardi, mentre la crescita del mercato nello stesso periodo sara' pari a 6,7 miliardi. Nel 2016, a livello Global, l'Internet advertising ha superato il broadcast Tv advertising. Lo stesso trend non sara' applicabile alla realta' italiana almeno per i prossimi cinque anni.
Nel 2021 il digitale rappresentera' il 51,4% del totale del mercato dell'intrattenimento e dei media, contro il 42,5% del 2016. L'unica componente del mercato digital che registra perdite di ricavo e' rappresentata dal download di musica digitale. Per il 2021 si prevede una riduzione significativa dell'attuale gap tra i ricavi total wired internet advertising e total mobile internet advertising: rispettivamente da 66% e 34% nel 2016 a 48% e 52% nel 2021.