Mediaset, 460 milioni di ebit nel 2020. Investitori per Premium - Affaritaliani.it

Economia

Mediaset, 460 milioni di ebit nel 2020. Investitori per Premium

Il gruppo di Cologno Monzese della famiglia Berlusconi punta a crescere nel mercato della pubblicità dal 37,4 al 39% nel prossimo triennio

Miglioramento dell'utile operativo delle attività italiane al 2020 di 468 milioni di euro, rafforzamento della leadership pubblicitaria, apertura dei canali pay tv ad altri operatori nonche' della piattaforma Premium ai produttori di contenuti interessati all'offerta a pagamento. Sono i punti salienti delle linee guida per lo sviluppo di Mediaset nel prossimo triennio approvati oggi dal consiglio di amministrazione del Biscione. Il management li illustrera' domani a Londra nel corso si un incontro con gli analisti finanziari della City.

Sul fronte pubblicitario, Mediaset prevede che le azioni che mettera' in campo nei prossimi tre anni consentiranno di accrescere la quota di mercato dall'attuale 37,4 al 39% nel 2020, dopo che il 2016, ha annunciato l'azienda fondata da Silvio Berlusconi, ha visto la raccolta pubblicitaria complessiva crescere ulteriormente del 4% rispetto al 2015 (+2,8% senza considerare il contributo del polo radiofonico acquistato nello scorso anno).

La crescita futura - ha spiegato il gruppo in una nota - "sara' costruita sia attraverso lo sviluppo di contenuti locali e internazionali, innovative partnership internazionali come la recente Studio 71, nuovi contenuti 'online first' e il lancio di una piattaforma OTT Advertising Video-on-Demand di nuova generazione, sia attraverso lo sviluppo anche digitale dell'offerta pubblicitaria Mediaset". Per quanto riguarda invece la tv a pagamento, si procedera' a quello che viene definita "una rifocalizzazione dell'area pay tv organizzata su due piani".

Da un lato, si puntera' "a rendere disponibili i canali pay prodotti da Mediaset anche ad altri operatori", e contemporaneamente si aprira' "la piattaforma tecnologica Premium - unica esistente in Italia sul digitale terrestre - a tutti i produttori di contenuti interessati a un'offerta pay". Un nuovo assetto che consentira' a Premium, secondo le intenzioni del management, di partecipare alle aste per i diritti del calcio con un approccio orientato alle reali opportunita' di business".

Intanto l'Agcom fa sapere che "l'istruttoria Mediaset-Vivendi, aperta ai sensi dell' art. 43, comma 11 del Tusmar il 21 dicembre 2016, e' ancora in corso". L'Autorita' precisa in una nota che sono "in pieno svolgimento tutti gli adempimenti necessari per approfondire i molteplici aspetti tecnici, giuridici e di mercato che l'analisi richiede. L'istruttoria", conclude il comunicato, "si concludera' entro centoventi giorni prorogabili di ulteriori sessanta". In Borsa il titolo ha chiuso gli scambi con una flessione dello 0,62% a quota 4,1740 euro per azione.