Mediaset accelera sulla Spagna. Berlusconi stringe sul polo Ue tv. Rumors - Affaritaliani.it

Economia

Mediaset accelera sulla Spagna. Berlusconi stringe sul polo Ue tv. Rumors

Mediaset accelera sul dossier internazionale. Secondo alcune fonti finanziarie, il Biscione ha convocato per oggi pomeriggio una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione per approvare un riassetto societario, riassetto di cui il broadcaster di Cologno Monzese darà notizia oggi al mercato a Borsa chiusa. 

Da alcuni giorni, come scritto anche da Affaritaliani.it, circola nella City milanese l'ipotesi che il prossimo step per la creazione del maxipolo televisivo europeo voluto da Piersilvio Berlusconi, che ha messo nel mirino la tedesca Prosieben di cui il Biscione ha comprato il 9,6%, del capitale, passi attraverso Mediaset Espana.

piersilvio marina berlusconi
 

Ora le indiscrezioni parlano infatti di un vasto piano di riacquisto delle quote di minoranza della controllata spagnola quotata alla Borsa di Madrid, di cui Cologno Monzese ha in pancia il 55% del capitale, incorporazione a cui seguirebbe un delisting.

Dopo che la Comision Nacional del Mercado de Valores (la Consob iberica) ha sospeso dalle contrattazioni il titolo Mediaset Espana con effetto immediato in attesa di una nota ufficiale (le azioni salivano dell'8,7%), il gruppo controllato da Fininvest ha smentito di avere allo studio una possibile Opa su tutto il 45%. Opa che potrebbe valere oltre un miliardo di euro. Il riaquisto, secondo qualche analista, potrebbe dunque avvenire non su tutta la restante parte del capitale e servirebbe ad aumentare la stazza del broadcaster in ottica di M&A futuro nel mondo dei media che sta attraversando una rapida fase di consolidamento.

piersilvio berlusconi
 

Secondo quanto riportato da Il MessaggeroMediaset ha anche un piano per trasferire la sede legale ad Amsterdam (mantenendo quella operativa a Milano) probabilmente attraverso una fusione con una società olandese. L'operazione oltre a scrollarsi di dosso il rischio-Italia nei confronti degli investitori internazionali che, specie in una fase di instabilità politica come quella attuale con riflessi sui titoli e lo spread, si tengono alla larga dalle società italiane e sottostare a regole meno ferree di governance, servirebbe a creare una sede europea neutra, propizia per una equipartizione in occasione di un merger con un gruppo internazionale. E in questo caso la probabile integrazione con Prosiebensat1 potrebbe essere facilitata. 

Ma il trasferimento della sede sociale all'estero è una delle fattispecie che porta a prevedere un diritto di recesso a favore dei soci. Nei Paesi Bassi Mediaset ha una società, MediasetInvestments, creata a fine 2017, nel cui board siede la prima linea manageriale del gruppo.

"Ad oggi - spiega Equita commentando le indiscrezioni - il prezzo del recesso sarebbe di 2,75 euro per azione. Ci attenderemmo che il management proponga una dividend policy generosa per evitare l'esercizio del diritto di recesso. Inoltre una possibile integrazione con Mediaset Espana avrebbe senso perche' aumenterebbe la capacita' di Mediaset di pagare dividendi".

Le manovre in casa Mediaset stanno alimentando gli acquisti sul titolo in Borsa: a Piazza Affari il titolo guadagna oltre il 2%. Movimenti anche sui titoli Prosiebensat: il titolo della societa' tedesca salgono dell'1,6% a Francoforte.