Economia

Mediaset al lavoro sulla nuova Mfe. Presto incontro Berlusconi jr-Vivendi

Si è concluso senza grandi sorprese il Cda di Mediaset che ha approvato i conti del primo semestre dell'anno, che saranno resi noti domani mattina a Borsa ancora chiusa, e il piano di incentivazione a lungo termine. Nel corso del board è emerso che vi sarà la telefonata alla quale si sta lavorando da tempo tra l'amministratore delegato del Biscione, Pier Silvio Berlusconi, e l’amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, un confronto che al momento è programmato per i prossimi giorni. Intanto, il Biscione non demorde sulla costituzione di MediaforEurope, l'holding con sede non fiscale in Olanda dove intende far confluire le sue attivita' e partecipazioni.

Pier Silvio Berlusconi Amministratore Delegato Mediaset
 

Ora che gli effetti del calo di consumi da Covid sono tutti da valutare, Mediaset ha meno fretta anche perche' lo schema iniziale, che prevede la fusione con la controllata spagnola, è di fatto saltato per l'opposizione di Vivendi. E anche perchè, dopo mille battaglie legali, i valori di concambio tra i due titoli non sono piu' realistici. Ecco allora che la Borsa sceglie i suoi obiettivi e, prima che vengano resi noti i conti del primo semestre, la corsa agli acquisti nella prima seduta della settimana è continuata su Mediaset Espana. E, un po' a sorpresa, su Prosiebensat, il gruppo tedesco del quale il Biscione e' ampiamente il primo azionista.

In attesa che si svolga nei prossimi giorni il confronto per ora programmato al telefono Pier Silvio Berlusconi, e de Puyfontaine, in una seduta progressivamente sempre piu' debole per le Borse europee Mediaset ha tenuto: il titolo, che nelle precedenti tre giornate ha guadagnato oltre il 20%, ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 1,83 euro euro dopo aver toccato un massimo di seduta a quota 1,91.

vincent bollore arnaud de puyfontaine
 

Alla finestra Vivendi, che a Parigi ha concluso in calo al di sotto del punto percentuale, mentre Mediaset Espana ha incassato un altro aumento sostanzioso (+5%) sui consigli degli analisti che vedono nella controllata spagnola del Biscione buoni margini di crescita. Ma a sorprendere e' stata la corsa di Prosieben, che ha chiuso decisamente controcorrente a Francoforte in aumento anch'essa del 5%: Mediaset controlla gia' quasi il 25% dei diritti di voto sul gruppo televisivo tedesco e un aumento del genere puo' spiegarsi sia con un riposizionamento dei fondi sia con un possibile interesse del gruppo francese, che in generale si sente le mani piu' libere dopo la sentenza favorevole della Corte di Giustizia europea.

Non dimenticando che Vivendi nei mesi scorsi ha acquistato uno strategico 1% circa di Mediaset Espana, gli analisti guardano ai possibili margini di accordo tra i contendenti. E tra i vertici del Biscione si comincia a considerare una Mfe 'leggera', che preveda comunque il conferimento della partecipazione in Prosieben. Una piattaforma alla quale potrebbe anche aderire Vivendi con le sue emittenti tv.