Economia
Mediaset, i dubbi dei grandi fondi. Lo scarso appeal del polo Ue tv
Spagna amara per Mediaset: Tribunale blocca riassetto, recesso tocca il 10% del capitale. Il problema è lo scarso appeal finanziario del progetto Mfe
Di fatto, però, accanto alle prospettive industriali un obiettivo altrettanto importante è sempre stato, per i Berlusconi, ridurre il più possibile l’influenza di Vivendi. Mediaset, infatti, al termine del riassetto avrebbe il 35,5% del capitale di Mfe, Vivendi scenderebbe al 7,1%, Simon Fiduciaria al 15,39% mentre il flottante sarebbe attorno al 41,5%.
Il voto multiplo assicurerebbe però il 50,1% dei diritti a Mediaset: una situazione a vantaggio dell’azionista di maggioranza relativa che si sta in questi anni diffondendo anche presso altri gruppi italiani e che gli investitori istituzionali sembrano tollerare solo dietro adeguato compenso in termini di dividendi o di prospettive di capital gain.
Visto che Mediaset è tornata ad un “mini dividendo” di 2 centesimi solo da un paio d’anni dopo due anni di mancata distribuzione e che negli ultimi 12 mesi il titolo è rimasto sempre tra i 2,5 e i 3 euro per azione, il problema potrebbe essere rappresentato proprio da uno scarso appeal finanziario del progetto.