Economia
Mediolanum, in 9 mesi utile netto a 376 mln: ok acconto dividendo di 0,23 euro
Le commissioni nette dei primi nove mesi sono cresciute del 14% a 716,2 milioni di euro e il margine di interesse dell'11% a 197 milioni
Banca Mediolanum, utile netto di 375, 8 milioni, in rialzo del 50%
Banca Mediolanum ha realizzato un utile netto di 375,8 milioni, in aumento del 50% rispetto ai 249,8 milioni dello stesso periodo del 2020. Il consiglio ha deliberato una distribuzione di un acconto di dividendo di 0,23 per azione - al lordo delle eventuali ritenute di legge - a partire dal 24 novembre 2021, con stacco cedola al 22 novembre 2021 (record date 23 novembre).
"In termini di numeri, ha commentato l'amministratore delegato Massimo Doris, voglio in questa sede evidenziare la crescita delle masse amministrate sino alla cifra di 104 miliardi di euro: quel che più è significativo è che questo ulteriore incremento di due miliardi nell'ultimo trimestre è riconducibile interamente a flussi positivi e crescenti di raccolta netta".
"Ricordo poi l'attivo della banca, ormai stabilmente oltre la soglia dei trenta miliardi, motivo per il quale, da gennaio 2022 entreremo nel novero delle banche significative in Europa e saremo pertanto vigilati direttamente da Bce. Infine, sono veramente felice di poter annunciare il ritorno a un'organica politica di dividendi per la quale verrà riconosciuto a novembre un acconto di dividendo sull'esercizio 2021 di 23 centesimi per azione".
Tornando ai conti, le commissioni nette dei primi nove mesi sono cresciute del 14% a 716,2 milioni di euro e il margine di interesse dell'11% a 197 milioni.
Il margine di contribuzione e' dunque passato da 796,2 milioni a 905 milioni con effetti sul margine operativo che e' aumentato del 20% a 379 milioni. Il totale delle masse gestite e amministrate ha raggiunto 104 miliardi, maggiore del 19% rispetto al 30 settembre 2020 e dell'11% rispetto al 31 dicembre 2020, "grazie al determinante contributo della raccolta netta totale e al positivo andamento dei mercati", spiega la societa'.
Gli impieghi alla clientela retail del gruppo si attestano a 13,76 miliardi, in crescita del 19% rispetto al 30 settembre 2020 e del 13% rispetto al 31 dicembre 2020. L'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,76%. A livello patrimoniale, il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 settembre 2021 si attesta al 20,4%.