Economia

Meloni d'autunno/ Smart working in fumo: stop per 800mila lavoratori fragili

di Redazione Economia

Il lavoro agile per i lavoratori fragili è già al capolinea: tra un mese, o poco meno, anche chi soffre di patologie dovrà tornare in ufficio. Rumors

Smart working al capolinea, Meloni dice stop al lavoro agile (anche per i fragili). Il caso 

Manna dal cielo durante il Covid,  uno strumento per garantire protezione ed elasticità nel post pandemia, e ora una misura da "abolire": il lavoro agile, tra un mese o poco meno, ovvero a fine settembre, suonerà la campanella e anche chi soffre di determinate patologie dovrà tornare in ufficio. L'indiscrezione arriva direttamente dalle pagine del Messaggero. "Il decreto Lavoro ha infatti prorogato dal 30 giugno al 30 settembre il termine per l’accesso allo smart working semplificato da parte dei dipendenti, del pubblico e del privato, considerati fragili", spiega il quotidiano romano. "Il conto alla rovescia interessa circa 800 mila persone nel complesso".

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Tuttavia, questo non significa che dal primo ottobre questa categoria di lavoratori dovrà necessariamente dire addio al lavoro da remoto: più semplicemente, mette in chiaro il quotidiano,  "i fragili, al pari degli altri dipendenti, dovranno stipulare con il dirigente incaricato degli accordi individuali in linea con quanto previsto dal piano di organizzazione del lavoro dell’azienda o dell’amministrazione pubblica in cui prestano servizio". Per fragili si intendono le persone con una marcata compromissione della risposta immunitaria, i pazienti in attesa di un trapianto d’organo, chi ha una patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi o mielosoppressivi o che è a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure. Non solo.   Insomma, tra abolizione del Reddito di Cittadinanza, manovra che arranca e Pil in discesa, l'autunno per la premier Giorgia Meloni si prospetta molto "caldo".