Economia

Mercati, scatta la corsa all'oro: maggior rialzo trimestrale in 30 anni

E' febbre dell'oro sui mercati finanziari. Al termine di uno dei trimestri piu' volatili dai tempi del fallimento di Lehman Brothers, il prezzo della materia prima si e' attestato a 1.233 dollari l'oncia, un'impennata del 16,1% rispetto al 1 gennaio scorso.

A fare i calcoli e' il sito 'Zero Hedge', che sottolinea come si tratti del maggior rialzo trimestrale segnato dallo 'spot gold' dal 1986, nonche' il miglior primo trimestre dal 1974. La forte richiesta di oro, bene rifugio per eccellenza, e' legata al clima di crescente incertezza sui mercati, che spinge gli investitori a cercare riparo nella sicurezza del metallo giallo. Oltre al benchmark 'spot gold', un altro importante indicatore e' costituito dalla quotazione delle azioni Randgold sulla borsa di Londra.

Il produttore aurifero ha a vere e proprie corse all'acquisto nelle giornate piu' turbolente di questo primo trimestre, durante il quale il prezzo del titolo ha segnato un aumento complessivo pari a quasi il 50%. Se al 4 gennaio Randgold risultava avere una capitalizzazione di mercato di 4,24 miliardi di dollari, oggi il valore in borsa dell'azienda si attesta a oltre 6,3 miliardi di dollari, dopo un picco di 6,52 miliardi di dollari a meta' febbraio.