Economia
Merkel vuole Nouy per il dopo Draghi. Rumors
L'indiscrezione sulla successione alla guida della Bce. In stile Aquisgrana
Ecco un altro passo avanti del recente trattato franco tedesco, firmato ad Aquisgrana da Angela Merkel ed Emmanuel Macron. La cooperazione tra i due paesi, questa volta, riguarda la nomina del futuro presidente della Banca centrale europea, dove il mandato settennale di Mario Draghi scadrà in novembre. A sorpresa, se l'indiscrezione sarà confermata, il nome prescelto è di una donna, la francese Danièle Nouy, 68 anni, che fino allo scorso dicembre è stata a capo della vigilanza della Bce.
A indicare il suo nome è stata Angela Merkel, che avrà pure imboccato il viale del tramonto, annunciando il proprio ritiro alla scadenza del mandato di cancelliera, ma in fatto di poltrone europee che contano non perde un colpo.
La signora Merkel, scrive Italia Oggi, ha confidato ad alcuni interlocutori che non avrebbe mai appoggiato la nomina a capo della Bce di Jens Weidmann, attuale governatore della Banca centrale tedesca (Bundesbank) e candidato assai gradito ai falchi della finanza germanica, per due ragioni: perché è un uomo, ed è tedesco.