Economia
Migranti, male la sanatoria Bellanova. Su 200 mila persone, sì a solo il 5%
Tra problemi burocratici e mancanza di personale negli uffici, solo 11 mila richiedenti hanno ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo
Migranti, male la sanatoria Bellanova. Su 200 mila persone, approvate il 5%
L'emergenza Coronavirus in Italia continua, ma non è paragonabile ai livelli dello scorso anno. Per fronteggiare questa situazione, l'ex ministra dell'Agricoltura di Italia Viva, Teresa Bellanova, fece approvare una legge a favore dei migranti, una sorta di sanatoria per fargli ottenere permessi di soggiorno temporanei per poter continuare a lavorare anche durante la pandemia. Norma prevista soprattutto per i contadini nei campi e per le badanti. Ma - si legge su Repubblica - ad un anno di distanza, i numeri sono impietosi. I dati raccolti da “Ero straniero”, la piattaforma a cui aderiscono le più grosse associazioni impegnate nell’accoglienza ai migranti, sono impietosi: su 220 mila persone che hanno fatto richiesta, solo 11 mila (il 5 per cento) hanno finalmente in mano il permesso di soggiorno e solo altri 17 mila risultano in via di rilascio.
A Roma, - prosegue Repubblica - 16.000 istanze presentate, zero permessi di soggiorno rilasciati. Non perché siano stati negati ma perché nessuna pratica è ancora arrivata a conclusione. A Milano va solo leggermente meglio: 26.000 domande, 400 permessi di soggiorno. Follie della burocrazia e dell’inadeguatezza della pubblica amministrazione che – a un anno dall’apertura della finestra di emersione dal lavoro nero per gli stranieri sfruttati in Italia – fanno sì che la sanatoria che avrebbe dovuto cambiare la vita a 220.000 persone (colf, badanti, lavoratori dell’agricoltura e della pesca) resti per loro solo un miraggio.