Economia

Minibot, Tria: "Il governo non li tratterà.Soluzione con l'Ue sulla procedura"

l ministro dell'Economia, dopo aver bocciato la proposta leghista sui titoli di Stato di piccolo taglio, ribadisce la sua posizione

Nuovo altolà del Tesoro ai minibot. Dopo averli bocciati ieri riferendo del “parere negativo del ministero dell’Economia”, Giovanni Tria stoppa ancora le velleità di Lega e M5S. “Non credo che ci sia una discussione interessante perché abbiamo discusso di alcune opinioni, ma non e' una questione principale che andremo a trattare a livello di governo", ha riferito infatti il numero uno di Via XX Settembre parlando a margine del G20 di Fukuoka riferendosi agli suggeriti dal Carroccio per saldare i debiti arretrati della pubblica amministrazione.

Ieri, Tria aveva condiviso il giudizio espresso dal presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando che “in una interpretazione, quella del debito, non servono. Nell'altra", ossia come valuta alternativa, "ovviamente si fanno i trattati".

A Fukuoka, dopo aver avuto un incontro con il Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, Tria è intervenuto sulla procedura e sul deficit, spiegando che l’Italia ha ”un negoziato e un dialogo con la Commissione Ue e sono sicuro che troveremo una soluzione perché il governo italiano è solito rispettare le regole di bilancio dell'Ue". "Dopo proveremo a dimostrare che il nostro programma le rispetta. Dobbiamo discutere su come misurare alcuni indicatori e questa è la situazione", ha aggiunto. Comunque, sul deficit "andremo sotto intorno al 2,2-2,1%. Le aspettative sono quelle scritte nel Def".

"Ho avvertito veramente che il ministro Tria e' conscio di quello che deve fare”, ha commentato infatti Moscovici rispondendo - secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg - a margine del G20 finanziario di Fukuoka sul processo di valutazione della commissione per la procedura di deficit eccessivo contro l'Italia. Il commissario Ue si è detto convinto che il processo sara' completo prima della decadenza dell'attuale commissione e ha detto di vedere "un ampio supporto all'approccio seguito".