Economia
Moderna, l’ossessione dei top-manager? Vendere i titoli in portafoglio
Gli squali del Covid: il virus? Come l'oro per i manager, con in testa il Ceo Bancel: hanno venduto stock option per un incasso di oltre 3,6 miliardi di dollari
Ogni volta che sorge il sole, Stephane Bancel, l’amministratore delegato nonché primo azionista di Moderna, ha due preoccupazioni. Aggiornare il “pallottoliere” della produzione e consegna delle dosi del vaccino Covid della sua azienda, ma soprattutto decidere quante azioni del suo gruppo vendere. La seconda occupazione è sicuramente la più prolifica per lui. L’ultima operazione in cui Bancel si è liberato sul mercato delle azioni Moderna porta la data del 5 marzo scorso. Quel giorno ha venduto in più tranche un pacchetto di 11mila titoli per un corrispettivo di 1,4 milioni di dollari. L’incasso di un giorno solo.
Due giorni prima ha raddoppiato la dose: 19mila titoli a un valore di 130 dollari per azioni. Risultato 2,47 milioni di dollari di entrate nel suo portafoglio personale. E ancora più quattrini li ha fatti senza colpo ferire a febbraio. Solo in due giornate, con il titolo che valeva 180 dollari, ha piazzato 21mila pezzi, totale dell’incasso 3,8 milioni di dollari. In fondo il suo emolumento fisso da Ceo di Moderna per quanto grande sia, è una bazzecola rispetto ai guadagni che Bancel fa vendendo le azioni della sua azienda.
Ma Bancel non è certo l’unico. Tutti i manager di prima linea sono impegnati, oltre che a spedire in giro per il mondo il vaccino anti Covid, a disfarsi delle loro azioni. Lo fa con enorme profitto il capo dell’area medica di Moderna, Zaks Tal Zvi.
Solo nella giornata dell’8 marzo ha venduto azioni per 2,1 milioni di dollari. Non da meno è stata la consigliera Lori Henderson. Nella prima settimana di marzo si è liberata di titoli per un controvalore di 2,7 milioni di dollari.
Il colpaccio più consistente però l’ha messo a segno, il manager Afeyan Noubar che in 2 giorni, a cavallo il 22 e il 24 febbraio ha venduto la bellezza di 6,5 milioni di azioni per l’incasso mirabolante di 980 milioni di dollari in sole 72 ore. Un vero recordman.
(Segue: i conti di Moderna, la marcia del titolo e le azioni ancora detenute dalla prima linea di manager)