Economia
Moncler, utile su ma non basta: gli analisti temono la crisi economica

Malgrado i buoni risultati in termini di ricavi e utile il titolo del brand di moda inciampa a piazza Affari
Ma non è tutto. Il manager di Moncler ha anche indicato che le vendite in Cina nelle prime due settimane di ottobre sono andate molto bene, anche se poi hanno risentito dei nuovi lockdown per il Covid. La società ha preannunciato che probabilmente procederà a nuovi ritocchi del listino prezzi, se i costi continueranno ad aumentare, ma per adesso le variazioni già effettuate non hanno impattato sulla domanda di prodotti.
“Alziamo le stime sul fatturato 2022 dell'1%, in linea con il consensus”, hanno commentato gli analisti di Equita, che mettono in conto vendite in rialzo del 44% rispetto ai valori del 2019 nel quarto trimestre 2022. Le vendite complessive del 2022, secondo gli esperti, dovrebbero essere pari a 2,5 miliardi rispetto ai circa 2 dell'anno scorso. L'utile netto si dovrebbe attestare a 615 milioni dai 394 del 2021.
“Confermiamo invece le stime 2023-24”, hanno indicato ancora gli analisti di Equita, che prevedono un fatturato 2023 a 2,8 miliardi e un utile netto a 584 milioni. “Moncler rimane uno dei nostri titoli preferiti del settore, grazie a qualità del business, forte momentum del marchio Moncler, prospettive di sviluppo di Stone Island, valutazioni interessanti”, hanno commentato, ricordando che il rapporto tra prezzo e utili attesi nel 2023-2024 si attesta a 22,5 e 19,6 volte contro una media del periodo 2015-2021 attorno a 25 volte. Gli esperti hanno tuttavia ridotto del 7% il target di prezzo portandolo a 56,5 euro.