Economia

Mondo Convenienza, il re dei mobili low cost finisce ancora nei guai con l'Antitrust

Dopo la multa da 3,2 milioni di euro di marzo, Iris Mobili finisce nuovamente nei guai...

di redazione economia

Mondo Convenienza, dopo la multa da 3,2 milioni di euro il re dei mobili low cost finisce di nuovo nei guai con l'Antitrust

Sollecitata da un esposto dell'Adiconsum Sardegna, l’Antitrust ha aperto una nuova indagine su Mondo Convenienza per non aver ottemperato alle disposizioni dell'Autorità per la concorrenza che, a marzo 2024 aveva inflitto all’azienda una sanzione da 3,2 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette. Lo segnala l'associazione dei consumatori.

Alla società Iris Mobili, attiva con il marchio Mondo Convenienza, l'Antitrust contesta, tra aprile e dicembre 2024, condotte scorrette a danno dei consumatori, come la consegna di prodotti difettosi o danneggiati, prodotti non corrispondenti all'ordine di acquisto o con pezzi mancanti (ad esempio, in caso di cucine componibili, armadi) o con misure errate, tali da non consentirne l'uso. La società, inoltre, non avrebbe garantito tempestiva e idonea assistenza post vendita, a fronte delle lamentele dei consumatori.

Analoghe pratiche erano state all'origine della sanzione elevata lo scorso marzo. “Attendiamo ora le decisioni dell’Antitrust", afferma il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu. "Se si arriverà a una nuova multa verso Mondo Convenienza, inviteremo tutti i consumatori della Sardegna che abbiano subito disservizi a seguito dell’acquisto di mobili e arredi presso i punti vendita dell’azienda a rivolgersi alle sedi territoriali di Adiconsum, al fine di far valere i propri diritti e, laddove possibile, chiedere il giusto risarcimento per i danni subiti”.

La nota della società

In riferimento all'avvio di un nuovo procedimento da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Mondo Convenienza ci tiene a sottolineare che da sempre la sua priorità è quella di garantire servizi di qualità e di soddisfare le richieste dei clienti, in linea con i principi di lealtà e trasparenza che ispirano l’attività della società sin dalla sua fondazione. Un impegno che viene confermato dal riconoscimento, da parte dell'Autorità stessa, delle performance aziendali in termini di consegna e anche  dal percorso di certificazione ISO 9001/25 del customer service appena concluso positivamente. L'azienda confida pertanto di poter raccogliere tutti gli elementi necessari per poter dimostrare la piena correttezza del proprio operato".

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ECONOMIA