Mozambico, Eni ed Enh siglano accordo con BP su vendita Lng da South Coral
Sia Eni sia il Mozambico dovrebbero prendere una decisione finale sull'investimento di Coral South per la fine dell'anno
Eni, attraverso Eni East Africa, e i partner del blocco Area 4 in Mozambico, Galp, Kogas e ENH, hanno firmato oggi un accordo vincolante con BP Poseidon Ltd, societa' interamente controllata da BP Plc, per la vendita del gas naturale liquefatto (GNL) prodotto dall'impianto galleggiante Coral South, che sara' installato nell'offshore del Mozambico. L'accordo - informa una nota - prevede la vendita, per un periodo di oltre vent'anni, dell'intero ammontare dei volumi di GNL prodotti dall'impianto galleggiante Coral South, che avra' una capacita' produttiva annuale di oltre 3,3 milioni di tonnellate di GNL.
L'accordo firmato oggi e' gia' stato approvato dal Governo del Mozambico e rimane subordinato alla decisione finale di investimento (FID) dell'intero progetto, che e' attesa nel 2016. Attraverso questo accordo, che segue l'approvazione nel febbraio 2016 del piano di sviluppo da parte del Governo del Mozambico, i partner dell'Area 4 raggiungono un'altra tappa fondamentale nella realizzazione del Coral South Development Project.
Eni e' operatore dell'Area 4 e ha una partecipazione indiretta del 50%, detenuta attraverso Eni East Africa (EEA), la quale possiede il 70% dell'Area 4. Gli altri Concessionari sono Galp Energia, KOGAS e Empresa Nacional de Hidrocarbonetos (ENH), con una quota del 10% ciascuno. CNPC ha una partecipazione indiretta del 20% nell'Area 4, attraverso Eni East Africa.