Mps, Morelli pesca Attestor Capital. Ecco i bankers del fondo Uk

Da ieri Marco Morelli, amministratore delegato di Mps, ha aperto ufficialmente le trattative con tutti gli investitori che possano essere interessati al rilancio della banca senese. Gli operatori di Piazza Affari continuano a interrogarsi sulla possibilità di un’intesa con la cordata messa assieme dall’ex numero uno di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, composta da Atlas, Warburg Pincus, Bc Partners e General Atlantic.

Ma la novità delle ultime ore è l’interesse, concreto, dell’operatore britannico specializzato in turnaround Attestor Capital LLP, che in Italia ha già investito in operazioni di debiti “distressed” come quella dello scorso dicembre relativa ai debiti Ferroli, produttore di climatizzatori e caldaie nei cui confronti Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e lo stesso Mps erano esposti per 350 milioni su un fatturato di 400 milioni. In quel caso Attestor ha coinvestito 60 milioni con Oxy Capital (management company fondata dall’ex manager McKinsey Stefano Visalli assieme alla portoghese Oxy).

Attestor Capital aveva anche siglato un accordo con la stessa Oxy Capital per investire 200 milioni in un paio d’anni, dando però la disponibilità a salire sino a 500 milioni su disponibilità totali per 2 miliardi. Registrata presso la Fsa nel giugno 2011 da Jan-Christoph Peters, classe 1977, Ceo di Attestor Capital e investment manager di Attestor Services Ltd che nel 2015 ha sposato Maria Alberica San Martino d’Aglie (nipote di Maria Cristina Ruffo di Calabria, sorella maggiore della regina Paola del Belgio), e da Anke Christina Heydenreich (classe 1975), nel 2015 Attestor Capital Llp ha fatturato poco più di 22 milioni di sterline registrando un utile netto di oltre 17,6 milioni, a fronte di un patrimonio netto di poco superiore ai 6,1 milioni.