Economia
Nomine, Donnarumma in pole per diventare ad di Fs
Il ministro Salvini avrebbe espresso parere positivo per la nomina dell'ex-ceo di Terna al posto di Luigi Ferraris
Nomine, Donnarumma in pole per diventare ad di Fs
Aveva un debito da escutere e sembra che non manchi molto per poterlo riscattare: Stefano Donnarumma sarebbe sempre più vicino a diventare il nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. A fargli spazio dovrebbe essere Luigi Ferraris che potrebbe però consolarsi con la guida di Netco, l'azienda della rete che dovrebbe vedere la luce in estate. Donnarumma era stato illuso dal governo Meloni di poter prendere il posto di Francesco Starace prima che il peso politico di Ignazio La Russa e il convincente piano taglia-debito facessero propendere per Flavio Cattaneo. Donnarumma era stato quindi tolto da Terna, per far posto a Giuseppina Di Foggia, rimanendo senza poltrona. Un brutto sgarbo che però, c'è da scommetterci, gli era stato garantito sarebbe stato prontamente cancellato.
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E la possibilità più concreta, al momento, è che vada a sedersi al vertice di Ferrovie al posto di Ferraris. Una poltrona eccellente: la tolda di comando di Fs dovrà gestire 200 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni e la fetta più consistente del Pnrr. Per questo, in molti premevano per la conferma di Ferraris, che avrebbe rappresentato anche un segnale di continuità visto che è dal 2015 che i manager vengono mantenuti per un solo mandato. E poi rimane il nodo della quotazione: se davvero si decidesse, per raccogliere quei 20 miliardi dalle privatizzazioni inseriti nella Legge di Bilancio, di procedere all'ipo di Ferrovie, il profilo di Ferraris sarebbe stato adatto, avendo già svolto la stessa operazione in Poste da Cfo.
Ma Donnarumma è un manager di grande esperienza, capace di lanciare Acea e di far ulteriormente progredire Terna. Il ministro Matteo Salvini, che sembrava imputargli un eccesso di vicinanza ai Cinque Stelle in passato, ha fatto cadere ogni veto e, dopo averlo incontrato, sembra aver dato il suo benestare. Per Donnarumma un bel risarcimento, per Ferraris la possibilità di lanciarsi in un'avventura che sarà sicuramente stimolante. Nulla è ancora deciso, ma la sensazione è che la strada sia stata imboccata.