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BPER Banca: ad Alba la quinta edizione degli Stati Generali dell'Export
Bellucci (BPER Banca): "Sosteniamo il commercio internazionale e i progetti di internazionalizzazione delle aziende attraverso il portale BPER Estero"
La stessa attenzione viene dedicata anche al tema della sostenibilità ambientale, che si muove di pari passo con le iniziative internazionali. “Il tema ESG è sicuramente un punto di grande attenzione per la Banca”, ha commentato Stefano Bellucci. “I criteri di rispetto dell’ambiente, piuttosto che rispetto sociale, sono tra i primi ad essere analizzati nel momento in cui riceviamo una proposta di progetto su scala internazionale. Non ci limitiamo solo a verificare gli impatti dalla nostra parte, ovvero in Italia, ma anche quali impatti verranno generati nei paesi di destinazione. Tutto perché, nel momento in cui questi parametri vengono rispettati, siamo in grado di generare benefici in termini di costi e condizioni dell’operazione”.
Le parole di Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export, ad affaritaliani.it
Quest’anno, l’appuntamento con “Stati Generali dell’Export” arriva alla sua quinta ripetizione. “Siamo partiti con 200 aziende partecipanti alla prima edizione, per poi arrivare oggi a ben 2067 aziende e 200 miliardi di business rappresentato”, ha raccontato Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export. “Nonostante il concetto di internazionalizzazione risulti spesso difficile da comprendere, a noi piace dire che quello che facciamo è occuparci di movimentazione merce. Il nostro compito è quello di favorire il commercio di prodotti e talenti italiani oltre il confine”.
“Il claim di quest’anno è ‘i grandi incontrano le PMI’. Proprio per questo, nelle due giornate del Forum abbiamo avuto tra gli ospiti alcune delle imprese più grandi del paese”. Tra Benetton, Dolce&Gabbana, Eataly e le grandi banche italiane come BPER Banca, la quinta edizione degli Stati Generali dell’Export si arricchisce di opinioni e proposte innovative per stimolare la crescita economica delle aziende italiane. “Vogliamo mettere a fattor comune le best practice che hanno reso ‘grandi i grandi’, trasmettendo così fiducia ai piccoli e offrendo loro l’opportunità di crescere, ampliarsi e consolidare i propri centri di ricavo in Italia, e poi ovviamente anche all’estero”, ha concluso Zurino.