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BPER Banca, Superbonus e cessione del credito. Cerfogli: “Già 5000 pratiche”
Bper Banca, Confindustria Ceramica, ANACI e ANGAISA insieme per fare chiarezza sul Superbonus. Focus su materiali e cessione del credito
BPER Banca e Confindustria Ceramica, il convegno su riqualificazione immobiliare e cessione del credito
Gli incentivi fiscali lanciati con la misura Superbonus 110%, introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, offrono rilevanti opportunità ai cittadini che intendono ristrutturare le proprie abitazioni. Grazie alla cedibilità del credito alle banche, tali vantaggi risultano ancora maggiori.
Confindustria Ceramica e BPER Banca, in collaborazione con l'Associazione degli amministratori di condominio (ANACI) e l’Associazione dei distributori di materiale idro termo sanitario (ANGAISA), hanno approfondito questa tematica nel convegno online “Ceramica e laterizio protagonisti della riqualificazione immobiliare grazie a Superbonus e cessione del credito” durante il quale sono state illustrate le opportunità derivanti dagli incentivi fiscali qualora si scelgano piastrelle di ceramica, laterizi e ceramica sanitaria italiana nella riqualificazione di appartamenti, condomini e ville singole.
Hanno partecipato all’incontro Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica, Enrico Celin, alla guida dell’Associazione dei distributori di articoli idrotermosanitari (ANGAISA), e Francesco Burrelli, Presidente nazionale dell’Associazione degli amministratori di condominio (ANACI). I tre relatori hanno analizzato la situazione, ognuno nel merito del proprio ambito, ma sono convenuti tutti su un punto: è necessario prolungare gli incentivi, prevedendo un periodo di tempo che arrivi almeno all’anno 2024.
Sull’aspetto finanziario e in particolare sulla cessione del credito, è intervenuto Pierpio Cerfogli, Vice Direttore Generale e CBO di BPER Banca: “BPER ha una potenza di credito fiscale notevolissima, nel momento in cui ammettiamo l’esame della pratica lo facciamo perché abbiamo ancora capienza fiscale. È importante che le domande arrivino in banca ben fatte e ben preparate perché questo accelera molto il processo interno. Abbiamo già in esame quasi 5000 pratiche e prevedo un’ulteriore grande impennata già nei prossimi sei mesi; sottoscrivo quindi pienamente l’auspicio che il tempo e la durata di questa opportunità vengano allungati rispetto ad oggi. Questa è una grande opportunità anche per la banca di poter riconquistare un po’ di centralità rispetto alle esigenze e ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Non mi sarei aspettato una partenza così potente in termini percentuali nell’ambito della cessione del credito: di queste prime 5000 domande quasi 80% è relativa al tema della cessione del credito, il restante anche con annesso finanziamento. Per quello che riguarda la banca c’è un’opportunità gigantesca anche dal lato sostenibilità e miglioramento della qualità di vita delle persone. In aggiunta all’operatività ordinaria abbiamo attivato molti prestiti anche green, c’è la possibilità così di completare un pacchetto di iniziative non solo con quelle strettamente legate al progetto, ma con tutta una serie di possibilità di tipo accessorio perché i quattro grandi pilastri su cui lavoreremo sono una consulenza di alto livello, l’acquisto del credito d'imposta, prodotti di finanziamento e anche prodotti e proposte assicurative. L’auspicio è quello di migliorare ulteriormente i tempi e i processi, che sono articolati e complessi, e per questo abbiamo puntato sulla formazione: in ogni filiale c’è un esperto di questa normativa, in ogni direzione regionale un paio di ulteriori esperti e anche a livello centrale abbiamo diverse persone pronte a un’assistenza di alto livello”.
Nella seconda parte del convegno è stata presentata la relazione di Lucia Positano (PwC TLS Avvocati e Commercialisti) sulle peculiarità della normativa e sulle sue modalità di applicazione nel settore ceramico.
Alfonsina di Fusco (Confindustria Ceramica) ha invece illustrato i diversi materiali e prodotti disponibili e i campi di impiego fiscalmente incentivati.
Salvatore Torsello, Corporate Finance di BPER Banca, ha dichiarato: “Il ruolo della banca può essere di accentratore, può intervenire all’inizio, durante o alla fine dei lavori con la cessione del credito fiscale, ma è importante che chi fa i lavori si circondi di professionisti che li aiutino fin dall'inizio, perché la normativa è complicatissima e in continua evoluzione. Per agevolare il lavoro della banca occorre quindi che i clienti arrivino già pronti e aiutati dai professionisti. La norma esonera il soggetto banca o il soggetto che acquista il credito da ogni tipo di responsabilità, però l’istituto ha preso la scelta di tutelare il cliente e di fare dei controlli, anche tramite i suoi partner, che sono atti a eliminare qualsiasi tipo di problematica che possa sorgere anche in futuro”. Torsello ha poi presentato le opportunità derivanti dallo smobilizzo dei crediti, sia per aziende che per privati e condomini, offerte da BPER Banca.