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Coronavirus, modello operativo Amplifon sviluppato con virologi e audiologi

Il Protocollo per la Sicurezza Amplifon è stato delineato insieme a Giorgio Palù e Alessandro Martini e validato da Società Italiana di Audiologia e Foniatria

Coronavirus, il nuovo modello operativo di Amplifon sviluppato con la collaborazione di esperti virologi e audiologi.

Amplifon conferma la propria attenzione alle esigenze e al benessere dei propri collaboratori e dei propri clienti nell’attuale situazione di emergenza sanitaria attraverso la definizione di un nuovo modello operativo: un Protocollo di regolamentazione delle misure per contrastare la diffusione di COVID-19, che ha visto la collaborazione del Professor Giorgio Palù e del Professor Alessandro Martini, due dei massimi esperti nell’ambito della Virologia e Microbiologia e dell’Otorinolaringoiatria rispettivamente. 

La massima priorità dell’Azienda, leader globale nel retail dell’hearing care, è da sempre quella di garantire la salute e la sicurezza del personale e dei clienti, che sono stati accolti e seguiti dai professionisti della cura dell’udito anche nel corso della Fase Uno dell’emergenza: nella maggior parte dei 28 Paesi in cui l’azienda opera, inclusa l’Italia, infatti l’assistenza alle persone ipoacusiche è stata considerata dalle autorità un’attività essenziale, la cui sospensione avrebbe acuito ulteriormente il disagio individuale e sociale causato dall’isolamento. Sin dall’inizio dell’emergenza, quindi, è stato seguito un rigoroso protocollo operativo per garantire il massimo rispetto del distanziamento fisico e di tutte le best practice raccomandate dalle principali istituzioni sanitarie italiane e internazionali. 

Nella cosiddetta Fase Due, Amplifon va ancora oltre le disposizioni di legge, adottando in tutti i propri store e nelle proprie sedi direzionali un nuovo modello operativo messo a punto con l’obiettivo di continuare a garantire un’esperienza distintiva e un servizio essenziale alla cittadinanza in assoluta sicurezza. 

Sono stato chiamato da Amplifon ad individuare procedure e misure - a corredo dei provvedimenti già stabiliti dalla normativa vigente - per rendere la gestione del lavoro nei centri Amplifon assolutamente sicura, prevenendo la diffusione del contagio da Covid-19” dichiara il Professor Giorgio Palù. “Personalmente, ho collaborato con piacere con il professor Martini e con l’azienda, che ha dimostrato grande serietà e impegno nel tutelare il più possibile i propri dipendenti e clienti. Ho accettato molto volentieri di mettere a disposizione, in questa fase così delicata per il nostro Paese – e non solo – la mia esperienza nell’ambito della Virologia e della Microbiologia, dando un contributo concreto nella messa a punto di un Protocollo efficace”. 

Tutte le raccomandazioni e le misure previste dal Protocollo sono coerenti con le linee guida internazionali per la prevenzione della trasmissione del virus (OMS, ECDC, EU) adottate dall’ISS e dal Ministero per la Salute e con la normativa vigente in Italia, in base ai decreti emanati sia dalla Presidenza del Consiglio sia dalle Regioni. Le regole del modello operativo vanno a tutela di tutti gli stakeholder dell’Azienza e, in particolare, della fascia di popolazione over 70 che rappresenta una significativa rappresentanza della clientela e necessita più spesso di assistenza audiologica e dispositivi acustici per mantenere la migliore qualità di vita possibile. 

Garantire la salute e la sicurezza delle persone è per un medico un obiettivo imprescindibile: per questo motivo ho accettato immediatamente di supportare, insieme al professor Palù, Amplifon nella messa a punto di un Protocollo che, sulla base della normativa nazionale vigente in Italia, preveda semplici ma efficaci procedure per prevenire il più possibile la diffusione del contagio da Covid-19” afferma il Professor Alessandro Martini. “Ritengo che lavorare in team per favorire la prevenzione e il rispetto delle linee guida raccomandate, fornendo preziose indicazioni utili a tutti – operatori e clienti Amplifon - sia un ottimo modo per applicare quanto ho appreso nella mia pluridecennale esperienza di Medico, nell’ambito dell’Audiologia e dell’Otorinolaringoiatria”. 

L’Azienda ha profuso il massimo impegno per implementare al meglio tutte le misure che si sono dimostrate efficaci nel contrastare e contenere la diffusione di Covid-19, garantendo allo stesso tempo un’elevata qualità dell’assistenza alle persone con deficit auditivi e ottimizzando alcuni processi. Il servizio efficiente e l’assoluta sicurezza della visita in negozio sono garantiti dal personale Amplifon che è stato adeguatamente formato: ad ogni specialista dell’udito è stato dedicato un piano personalizzato di formazione dedicata. 

L’impegno e l’attenzione di Amplifon non hanno riguardato solo gli store: l’Azienda si è rivolta a 360° verso tutti i suoi collaboratori e gli spazi di lavoro, includendo gli edifici delle sedi, sempre grazie a linee guida impostate con la collaborazione del Professor Palù e del Professor Martini. Il personale di sede è rientrato nel Quartier Generale di Milano in maniera progressiva e controllata a partire dall’8 giugno, pur continuando a usufruire della possibilità di lavorare in smartworking a giorni alterni e rispettando il distanziamento sia alla scrivania, sia in mensa che negli altri spazi comuni, tutti dotati di appositi detergenti sanificanti. Sarà possibile “tracciare” una mappatura delle interazioni a rischio grazie alla suddivisione dei dipendenti in squadre fisse. Dall’uso degli ascensori al parcheggio, le modalità di accesso alle sedi saranno completamente riorganizzate: in tutti gli ingressi saranno presenti thermoscanner per la rilevazione della temperatura. Tutti i collaboratori di sede saranno a loro volta formati on line e forniti settimanalmente di un kit composto da mascherine certificate (da cambiare due volte al giorno, e che saranno poi smaltite dall’azienda) e gel sanificante personale, da utilizzare più volte nell’arco della giornata. I viaggi di lavoro e le trasferte saranno limitati allo stretto necessario in ambito nazionale, in attesa di riprendere i normali scambi internazionali. 

L’azienda non solo riapre dunque i battenti dei suoi uffici, ma ritorna in TV con una campagna speciale, e sulla stampa con un messaggio di ringraziamento alle persone, collaboratori e clienti, che anche in questa fase delicata non hanno smesso di occuparsi con i più alti standard di servizio, cura e sicurezza degli oltre 7 milioni di italiani (12% della popolazione) che soffrono di ipoacusia. 

Dall'inizio dell'epidemia, la nostra priorità assoluta è stata quella di salvaguardare la salute di tutte le nostre persone e garantire la continuità delle nostre attività: un servizio giudicato essenziale in molti dei 28 Paesi in cui operiamo nel mondo. Un servizio che abbiamo reso ogni giorno più sicuro grazie all’adozione di misure straordinarie nei protocolli di negozio, sviluppate con la collaborazione preziosa del Prof. Palù e del Prof. Martini. Da 70 anni Amplifon è pioniera nel rivoluzionare la cura dell’udito grazie alla professionalità dei suoi collaboratori, grazie ai valori che li ispirano ogni giorno a comprendere appieno le esigenze di ogni cliente. E ovviamente, grazie ai nostri clienti che non hanno mai smesso di considerarci il loro punto di riferimento, anche in questi mesi in cui siamo rimasti distanti ma uniti da un dialogo costante e da tecnologie sempre più innovative”, conclude Enrico Vita, Chief Executive Officer di Amplifon Group.