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Costa Crociere, annunciata la ripartenza a maggio
Ripresa supportata dall’implementazione del Costa Safety Protocol, protocollo di misure di sicurezza a tutela della salute dei passeggeri
Costa riprende il suo programma di crociere a partire da maggio. Definito il protocollo di sicurezza a bordo
Costa Crociere rivede la programmazione, spostando la ripartenza delle sue navi a maggio. La decisione è stata presa in considerazione delle restrizioni ancora in vigore in Italia e in altri Paesi europei per contenere l’epidemia di Covid-19. Tali misure, infatti, non consentono alla Compagnia di offrire ai propri ospiti la migliore esperienza di vacanza, soprattutto per quanto riguarda le visite delle destinazioni.
In base al nuovo programma, la prima partenza disponibile di Costa Smeralda sarà quella del 1° maggio, con un itinerario tutto italiano. Nella prima metà di giugno Costa Smeralda tornerà invece a proporre crociere nel Mediterraneo occidentale, che interesseranno Italia, Francia e Spagna. In accordo con la recente roadmap per la ripresa del turismo internazionale in Grecia, la data di partenza di Costa Luminosa è posticipata a metà maggio da Trieste e da Bari.
La ripresa delle crociere Costa continuerà ad essere supportata dall'implementazione del Costa Safety Protocol. Il protocollo Costa contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, a bordo come a terra, che sono state già applicate negli ultimi mesi di operatività delle navi. Tra le misure previste ci sono la riduzione del numero di ospiti, test con tampone per tutti gli ospiti e per l’equipaggio, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visita delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.
Inoltre, la Compagnia sta lavorando con le autorità nazionali e locali dei Paesi compresi negli itinerari delle sue navi al di fuori dell’Italia, per definire nel dettaglio le modalità di svolgimento delle sue operazioni.