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Credem tra le migliori banche vigilate dalla Bce per solidità patrimoniale

di Marcello Antelmi

Il livello addizionale minimo di capitale richiesto dalla Banca Centrale Europea al Gruppo (requisito SREP) si conferma tra i migliori in Italia ed in Europa

Credem supera ampiamente i coefficienti patrimoniali rispetto ai requisiti assegnati per il 2023

La Bce conferma lo "stato di salute" di Credem per il 2023, collocandola tra le migliori banche vigilate direttamente da Francoforte in Italia ed in Europa: la banca centrale europea ha infatti rinnovato il requisito di Pillar 2 (P2R) di Credem all’1,00%. L'elemento chiave, che deriva dall’analisi annuale svolta dalla BCE (SREP - Supervisory review and evaluation process), ha così ribadito la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano.

Conseguentemente il requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori, per il 2023, ammonta a 7,56% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 9,25% e 11,5%.

Al 30 settembre 2022, tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo sono ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) era pari a 13,68% con un buffer rispetto al requisito SREP tra i più ampi del sistema e pari ad oltre 600 basis point.

“Essere ancora una volta al vertice in Europa per solidità patrimoniale è la dimostrazione della validità della nostra strategia basata sulla crescita sana e sostenibile nel tempo”, ha dichiarato Nazzareno Gregori, direttore generale Credem. “Questo risultato, possibile solo grazie alla qualità del lavoro di tutte le nostre persone”, ha aggiunto Gregori, “è anche un’importante garanzia per tutti i soggetti con cui il Gruppo si rapporta, siano essi clienti, azionisti, fornitori, dipendenti e la collettività in senso più ampio”.

Il Gruppo Credem, tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, è quotato alla Borsa Italiana ed ha un total business a fine settembre 2022, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 130 miliardi di euro.