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Enel, lanciata "#STEMyourself" contro gli stereotipi di genere

La nuova campagna di comunicazione di Enel nasce in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza

Enel, con “#STEMyourself" si incentiva l'enpowerment femminile nel campo della scienza

Come abbattere gli stereotipi di genere, incentivando l’enpowerment femminile? Coltivando l’inclusione, lottando contro il gender gap, e dando luce alle esperienze di successo: è la risposta di “#STEMyourself - Non c’è limite al tuo futuro!”, la campagna di comunicazione lanciata da Enel in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.

Le tantissime testimonianze condivise sui propri profili LinkedIn e Twitter dai dipendenti Enel hanno reso virale la campagna in poche ore: una moltitudine entusiasta e spontanea di contributi che, provenienti tanto dai manager (dal Direttore Italia Nicola Lanzetta alla responsabile People & Organization Francesca Valente, dal capo del Mercato Italia Aurora Viola alla responsabile Comunicazione Italia Cecilia Ferranti) quanto dalle centinaia di colleghi e colleghe di Enel Italia, hanno messo in luce le proprie esperienze in un Gruppo che della formazione e della parità di genere ha fatto due elementi portanti della sua filosofia aziendale, forte di un insieme di iniziative che spaziano dalla lotta all’abbandono scolastico alla valorizzazione delle competenza tecnico-scientifiche, soprattutto per le più giovani.

Una campagna multisoggetto con videostrategy sui canali social, un’audiostrategy con podcast tematici sul canale Spotify di Enel Italia, ma non è tutto; il mondo professionale Enel Italia ha potuto personalizzare i propri profili social grazie a un digital toolkit che con cover picture legate ai temi della giornata ha messo in risalto il senso di appartenenza e l’orgoglio di #EssereEnel, l’hashtag scelto per l’occasione: testimonianze personali, tanti piccoli frammenti che messi insieme dimostrano che abbattere le barriere si può, se si incoraggiano passione e curiosità. In altre parole, come dice l’invito finale, #STEMyourself!

I numeri sul rapporto tra mondo femminile e discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) in Italia non sono incoraggianti: solo il 40,2% delle laureate provengono dal settore, e solo il 30% delle ragazze sceglie una carriera tecnico-scientifica. Un tema anzitutto culturale, che precludendo alle donne un intero settore, e per giunta quello di cui più avremo bisogno nei prossimi anni, in definitiva impoverisce l’ambito formativo e quello professionale dell’intero Paese.