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Enel, lanciato con successo un Sustainability-Linked Bond da 2 miliardi di euro

De Angelis (Enel): "L’esito del collocamento sia in termini di domanda sia di condizioni economiche dimostra la fiducia degli investitori nella nostra strategia di crescita e creazione di valore"

di Redazione Corporate

Enel, emesso un "Sustainability-Linked Bond” da 2 miliardi di euro in tre tranche nel mercato Eurobond

Enel Finance International N.V. (EFI), società finanziaria interamente controllata da Enel, ha emesso un Sustainability-Linked Bond sul mercato Eurobond per un valore complessivo di 2 miliardi di euro, suddiviso in tre tranche e rivolto agli investitori istituzionali. L’operazione, garantita da Enel, ha riscosso un forte interesse, con una domanda pari a oltre il doppio dell’offerta, raggiungendo circa 5 miliardi di euro in ordini complessivi. La significativa partecipazione di investitori ESG conferma il ruolo di Enel nella finanza sostenibile. Grazie alla positiva accoglienza del mercato, il Gruppo ha potuto beneficiare di condizioni economiche favorevoli, con un costo medio inferiore agli attuali livelli di mercato e una cedola media inferiore al 3%. Le risorse raccolte saranno destinate a supportare il fabbisogno finanziario ordinario del Gruppo.

Stefano De Angelis, CFO di Enel, ha commentato: “L’esito del collocamento sia in termini di domanda sia di condizioni economiche dimostra ancora una volta la fiducia degli investitori nella nostra strategia di crescita e creazione di valore, garantendo la sostenibilità sia finanziaria che ambientale nel lungo termine. Attraverso l’execution del Piano Strategico il Gruppo ha già conseguito un deciso rafforzamento della struttura del capitale ed il miglioramento degli indicatori reddituali, unitamente ad un’importante accelerazione nel processo di decarbonizzazione ed elettrificazione del proprio business. Proseguiremo con impegno questo percorso di crescita confermando il nostro supporto alla transizione energetica, attraverso investimenti in reti, energia rinnovabile e servizi ai clienti finali, fino all’azzeramento delle emissioni di gas a effetto serra lungo tutta la catena del valore entro il 2040".

L’emissione è strutturata in tre tranche con una durata media di circa sei anni e tassi di interesse fissi che rimarranno invariati fino alla scadenza, salvo il mancato raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti, che comporterebbe un aumento del tasso di 25 punti base. La prima tranche, pari a 750 milioni di euro, prevede un tasso fisso del 2,625% con scadenza al 24 febbraio 2028. Il prezzo di emissione è fissato al 99,574%, con un rendimento effettivo a scadenza del 2,775%. Il mantenimento del tasso di interesse è legato al raggiungimento di due obiettivi: una percentuale di CAPEX allineata alla tassonomia UE pari o superiore all’80% entro il 31 dicembre 2025 e un’intensità di emissioni di GHG Scope 1 per la produzione di energia elettrica pari o inferiore a 130 gCO2eq/kWh entro la stessa data.

La seconda tranche, anch’essa di 750 milioni di euro, ha un tasso fisso del 3,000% con scadenza al 24 febbraio 2031. Il prezzo di emissione è pari al 99,229%, con un rendimento effettivo del 3,143%. Anche in questo caso, il tasso resterà invariato solo se verranno rispettati due obiettivi di sostenibilità: almeno l’80% del CAPEX dovrà risultare allineato alla tassonomia UE entro il 31 dicembre 2027 e l’intensità delle emissioni di GHG Scope 1 per la produzione di energia elettrica dovrà essere pari o inferiore a 115 gCO2eq/kWh entro la stessa data.

La terza tranche, del valore di 500 milioni di euro, presenta un tasso fisso del 3,500% con scadenza al 24 febbraio 2036. Il prezzo di emissione è stato fissato al 99,123%, con un rendimento effettivo a scadenza del 3,598%. Il mantenimento del tasso dipenderà dal raggiungimento di due parametri: un’intensità delle emissioni di GHG Scope 1 per la produzione di energia elettrica pari o inferiore a 72 gCO2eq/kWh entro il 31 dicembre 2030 e una percentuale di capacità installata rinnovabile pari o superiore all’80% entro la stessa data.

Il Sustainability-Linked Bond si basa su due Key Performance Indicators (KPI) di sostenibilità per ciascuna tranche, in linea con il Sustainability-Linked Financing Framework aggiornato a dicembre 2024. Tale Framework è conforme ai principi della International Capital Market Association (ICMA) e della Loan Market Association (LMA) ed è stato certificato da Moody’s Ratings.

L’emissione obbligazionaria sarà quotata sul mercato regolamentato Euronext di Dublino. L’operazione è stata supportata da un consorzio di banche che ha visto la partecipazione di Banca Akros, BBVA, BNP Paribas, BPER Corporate & Investment Banking, CaixaBank, Commerzbank, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs Bank Europe SE, ING, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan e UniCredit in qualità di joint-bookrunners. Tutti i dettagli relativi al Framework, alla certificazione di Moody’s Ratings e ai principi ispiratori dell’emissione sono disponibili sul sito ufficiale di Enel.