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Eni, Open-es: le priorità 2023 per lo sviluppo sostenibile
Chessa (Eni): "Open-es sta diventando un’osservatorio in cui le aziende possono raccontarci le difficoltà che incontrano nel percorso verso la sostenibilità"
Eni: la community di Open-es si incontra per discutere delle proprità 2023 capaci di rendere le imprese competitive e sostenibili
Per raggiungere l'obiettivo di sviluppo sostenibile, la collaborazione tra le imprese che operano lungo le filiere produttive è assolutamente fondamentale. Open-es, piattaforma digitale innovativa sviluppata da Eni, nasce con l'idea di creare un'alleanza aperta al mondo imprenditoriale, finanziario ed istituzionale, che si propone di aiutare le imprese a migliorare le proprie performance di sostenibilità. In occasione dell'evento "Open-es Sviluppo Italia Sostenibile 2023", ospitato oggi dal Centro Congressi Assolombarda (Milano), è stato possibile analizzare in compagnia della Community di Open-es le priorità e i punti critici da tenere in considerazione per il nuovo anno, con l'idea di migliorare sempre di più l'impegno verso la sostenibilità e i parametri ESG (Environmental, Social and Governance).
I saluti iniziali sono stati affidati a Paolo Gerardini, Presidente della Piccola Industria di Assolombarda, che ha espresso il proprio punto di vista sullo stato dell'arte della sostenibilità in Italia. Attraverso un'accordo siglato con Eni, la piattaforma Open-es è stata resa facilmente accessibile a tutti i soci di Assolombarda, così da spingerli a ragionare ulteriormente sul proprio impegno sostenibile. Costantino Chessa, Head of Procurement di Eni, è subentrato al Presidente Gerardini per mostrare ai partecipanti il percorso di crescita di Open-es, che in poco meno di due anni è riuscita a raggiungere la quota di 10.000 imprese.
Successivamente, alcuni partner chiave dell'alleanza Open-es sono intervenuti per mostrare i propri progetti di sostenibilità e gli obiettivi entro il 2030: Danese Enrica, Institutional Communication, Sustainability and Sponsorship TIM; Donato Francesco, Chief Purchasing Officer Iveco Group; Spaltini Loris, Executive Vice President Corporate Services di Snam; Albini Paolo, Director Procurement Supply Chain, Digitalization and ICT Saipem; Testa Concetta, Head of Sustainability ASPI; Bariani Marcello, Head of Procurement and Logistics Baker Hughes e Tonegutti Marco, Managing Director and senior partner BCG.
Attraverso gli interventi di Giulia Merico e Bruna Contento, collaboratrici Open-es, è stato possibile individuare alcune delle proprità che le imprese moderne devono prendere in considerazione per diventare più competitive e più sostenibili. Dai risultati del Navigatore ESG di Open-es emerge la necessità di monitorare i dati relativi agli aspetti ESG rilevanti, coinvolgere i dipendenti in programmi formativi a favore dello sviluppo sostenibile, tenere sotto controllo il calcolo delle emissioni e dedicare la giusta attenzione a tutti i membri dell'impresa.
Tutte queste tematiche sono state approfondite nel dettaglio nel corso delle tre tavole rotonde "Priorità. I temi chiave per un'impresa competitiva e sostenibile", "Piano d'azione. Le azioni chiave" e "Soluzioni. Strumenti e Soluzioni per lo sviluppo delle imprese", a cui hanno preso parte: Roberta Marracino (Chapter Zero-Accenture), Lorenzo Solimene (KPMG) e Matteo Caroli (LUISS); Fabrizio Fiocchi (ESGeo), Paolo D’Ammassa (Connexia), Natalino Mori (Transadriatico) e Andrea Peraboni (SDI Automazione); Andrea Mignanelli (Cerved), Sandro Orneli (Accenture), Carlo Panella (B-ilty Illimity) e Paolo Moretti (Rina).
L'intervento di Costantino Chessa, Head of Procurement di Eni, all'evento "Open-es Sviluppo Italia Sostenibile 2023"
Nel corso del suo intervento durante "Open-es Sviluppo Italia Sostenibile 2023", l'Head of Procurement di Eni Costantino Chessa, ha chiarito quello che è l’obiettivo principale della piattaforma Open-es e a quali realtà si rivolge: "Quando abbiamo iniziato a ragionare su questa iniziativa, ci siamo dati delle regole d’ingaggio. Abbiamo capito che doveva trattarsi di un’iniziativa di sistema; non poteva essere solo uno strumento di Eni o rivolto unicamente a Eni, lo spirito doveva essere dal principio quello di un’alleanza aperta e inclusiva, rivolta a tutte le aziende che condividono questi valori e lo spirito di coinvolgimento della propria supply-chain. L’obiettivo era fornire uno strumento concerto che aiutasse le imprese a migliorare le proprie performance di sostenibilità".
Oggi Open-es è una realtà che conta oltre 10.000 aziende attive sulla piattaforma. Questo importante numero è stato raggiunto in meno di due anni, dimostrando l'importanza dell'iniziativa e la necessità delle imprese nell'avere un punto di riferimento stabile. Come riportato da Chessa: "Open-es si sta trasformando in un’osservatorio; un’osservatorio dove le aziende hanno al possibilità di raccontarci tutte le difficoltà che incontrano nel percorso verso la sostenibilità. In questo modo, possiamo capire qual è lo stato dell’arte della sostenibilità in Italia e capire quello che possiamo fare".
La sostenibilità ha così il potere di trasformarsi in elemento competitivo per le imprese, un punto di vantaggio ed un sinonimo di crescita e apertura verso l'esterno.
L'intervista di affaritaliani.it a Stefano Fasani, Open-es Program Manager di Eni
Ai microfoni di affaritaliani.it Stefano Fasani, Open-es Program Manager di Eni, ha dichiarato: "Open-es è prima di tutto un’alleanza tra mondo industriale, finanziario e associativo; grandi imprese, istituti finanziari e associazioni che si mettono insieme per guidare le imprese nel percorso di miglioramento delle performance di sostenibilità. Riusciamo a raggiungere questo obiettivo offrendo una piattaforma gratuita e aperta a tutti i settori e a tutte le imprese, che permette di misurare e capire quali sono le proprietà e i piani d’azione da mettere in campo. Allo stesso tempo, le imprese possono trovare importanti funzioni e servizi direttamente integrati nella piattaforma, così da arrivare a compiere questo percorso di miglioramento nella sostenibilità dell’industria".
"L’evento di oggi è il primo evento live della Community di Open-es. In realtà, ci incontriamo virtualmente ogni mese per confrontarci sulle competenze ESG che ogni impresa dovrebbe conoscere per poter essere competitiva nel mercato attuale", continua Fasani. "Oggi, cerchiamo di individuare le priorità che un’impresa attiva nel 2023 deve seguire per essere competitiva e sostenibile".
Un ultimo commento è quello che riguarda il Navigatore ESG, uno strumento utilissimo per le imprese moderne: "Alla fine dell’anno scorso abbiamo pubblicato il Navigatore ESG, che è il primo studio dei dati sulla sostenibilità che emergono da Open-es, una piattaforma che oggi conta più di 10 mila imprese. Abbiamo provato a interrogarci e capire dove le imprese italiane sono più mature e dove invece c'è ancora margine di miglioramento. Soprattutto, abbiamo provato a capire dove è necessario concentrarsi, rispetto alla normativa e rispetto alle richieste del mercato".