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Fincantieri: aperta una Innovation Antenna a San Francisco per sviluppare tecnologie Dual-Use
L’obiettivo dell’antenna sarà sviluppare innovazione in ambiti duali, come AI e cyber, e civili, come la transizione energetica
Fincantieri inaugura una Innovation Antenna a San Francisco: nuove tecnologie Dual-Use per espandere l'innovazione tra difesa e settore civile
Fincantieri, leader globale nella costruzione di navi ad alta intensità tecnologica, ha inaugurato oggi la sua nuova Innovation Antenna presso il Mind the Bridge Innovation Center di San Francisco. Alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, l’azienda rafforza così il proprio posizionamento all’interno dell’ecosistema tecnologico di Silicon Valley, con l’obiettivo di esplorare nuovi trend e sviluppare soluzioni innovative in ambito Dual-Use, ossia tecnologie applicabili sia in contesti civili che militari.
I settori chiave di sviluppo saranno intelligenza artificiale, cyber security, automazione e robotica, in cui le applicazioni civili e militari tendono a convergere in modo marcato. In collaborazione con Mind the Bridge e il supporto di Crunchbase, Fincantieri ha inoltre presentato il report “Dual-use technologies: going beyond the dual-use divide”, una ricerca che per la prima volta mappa approfonditamente questo settore in forte crescita.
L’analisi ha coinvolto oltre 60.000 startup in 47 Paesi NATO e alleati, rivelando che circa il 25% (15.260) sviluppa tecnologie Dual-Use. Di queste, 170 operano già in ambito militare, mentre altre 715, inizialmente focalizzate su soluzioni civili, hanno poi pivotato verso la difesa. Al momento, solo il 5% delle startup Dual-Use ha sviluppato anche applicazioni per il settore difesa, evidenziando un potenziale notevole ancora inesplorato. In alcuni Paesi, come Israele, il tasso di conversione da civile a militare supera il 60%, una tendenza che potrebbe replicarsi anche in altre regioni.
"L'industria della difesa è profondamente radicata nel nostro DNA. Fincantieri è un laboratorio di innovazione nell'industria pesante, uno dei pochi rimasti in Italia. Siamo riusciti a mantenere una leadership mondiale grazie alla nostra capacità di integrare tecnologie complesse, che spaziano dalle navi da crociera alle unità militari. La difesa è per noi non solo una tradizione, ma un'area di innovazione continua: attraverso lo sviluppo di tecnologie Dual-Use, riusciamo a creare soluzioni che rispondono sia alle sfide civili che militari. Questo ci permette di anticipare i bisogni di entrambi i settori e di far evolvere la nostra offerta. In un contesto geopolitico incerto, la capacità di navigare tra questi due mondi diventa una risorsa strategica per l’industria e per il Paese", ha affermato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri.
Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge, ha aggiunto: “Dopo il 2021 abbiamo assistito a un cambiamento radicale nel modo in cui il mondo dei venture capital guarda alle startup del settore Defence Tech. Se fino a qualche anno fa gli investimenti erano limitati, oggi stiamo osservando un vero e proprio boom, con miliardi di dollari mobilitati ogni anno, sostenuti da programmi come quelli NATO e investitori di primo piano come Andreessen Horowitz, General Catalyst e Y Combinator”.
