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Generali, lanciata iniziativa per promuovere la riforestazione

Il Gruppo pianterà un albero per ciascun azionista che parteciperà all’Assemblea del 29 aprile prossimo, contribuendo alla riforestazione del territorio

Generali, al via l'iniziativa di riforestazione “Un Albero per Azionista”

In occasione dell’Assemblea degli Azionisti in programma a Trieste il 29 aprile 2022, Generali lancia l’iniziativa “Un albero per Azionista”: il Gruppo pianterà un albero per ognuno degli azionisti partecipanti all’Assemblea, partendo da un intervento di riforestazione che prevede la piantumazione di oltre 3.000 alberi nelle zone danneggiate dalla tempesta Vaia, che ha colpito il nord-est italiano nell’ottobre 2018. Il progetto è stato avviato in collaborazione con la società specializzata CO2 Advisor, enti locali e consorzi agroforestali impegnati ogni giorno nel ripristino delle aree devastate per realizzare un intervento progressivo e duraturo nel tempo.

L’iniziativa ha l’obiettivo di unire la partecipazione assembleare di ogni azionista a un gesto concreto nelle comunità in cui la Compagnia è da sempre presente, in linea con il proprio impegno di sostenibilità, principio ispiratore del nuovo piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”. In questo piano l’obiettivo è quello di ottenere un rilevante impatto sociale e ambientale su tutti gli stakeholder, incorporando i principi ESG nella strategia di sottoscrizione e investimento, aumentando i premi derivanti da soluzioni sostenibili mediamente del 5-7% l’anno fino al 2024 e realizzando nuovi investimenti sostenibili per un valore compreso tra € 8,5 e € 9,5 miliardi nel periodo 2021-2025.

La strategia di Generali a tutela del clima, aggiornata a luglio 2021, persegue inoltre l’obiettivo di una completa interruzione degli investimenti e dell’attività di sottoscrizione nel settore del carbone termico entro il 2030 per i Paesi OCSE ed entro il 2040 nel resto del mondo, oltre alla progressiva decarbonizzazione del portafoglio investimenti e di quello assicurativo, al fine di renderli neutrali per il clima entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali e con gli impegni assunti come membro della Net-Zero Asset Owner Alliance e della Net-Zero Insurance Alliance. L’essenza dell’assicurazione è la condivisione sociale del rischio, affinché eventi avversi o catastrofici, come quelli generati dal cambiamento climatico, non pesino in modo eccessivo sui singoli individui.