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IEG, al via i lavori per il nuovo padiglione del quartiere fieristico di Vicenza

Ermeti (IEG): "Rinnoviamo il sogno di cinquant’anni fa con una struttura più grande e tecnologica, per consolidare Vicenzaoro come leader internazionale e ampliare le nostre manifestazioni"

di Redazione Corporate

IEG, in fiera a Vicenza la cerimonia per celebrare l’avvio della costruzione del nuovo padiglione da 22mila metri quadrati

Il nuovo padiglione da 22.000 metri quadrati che sorgerà nel cuore del quartiere fieristico di Vicenza prende ufficialmente forma. A distanza di dieci mesi dall’avvio del progetto di riqualificazione, Italian Exhibition Group (IEG) ha dato il via alla fase di costruzione con una cerimonia simbolica che ha riunito i vertici del Gruppo, rappresentanti istituzionali e le principali associazioni dell’oreficeria e gioielleria italiane.

La cerimonia, iniziata con la benedizione del vicario generale della Diocesi di Vicenza, don Giampaolo Marta, ha visto il progettista del nuovo edificio, il professor Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, consegnare il progetto dell’ampliamento al presidente di IEG, Maurizio Ermeti. Questo documento, simbolicamente posizionato in un blocco di cemento, rappresenta l’impegno condiviso per trasformare il quartiere fieristico in un’infrastruttura moderna e competitiva. Presenti all’evento, insieme a Ermeti e Marg, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, il presidente della Provincia Andrea Nardin, il presidente della Camera di Commercio Giorgio Xoccato e altri rappresentanti di spicco di IEG, tra cui l’amministratore delegato Corrado Peraboni e il direttore della sede vicentina Mario Vescovo.

Maurizio Ermeti, presidente IEG, ha dichiarato: "Più di cinquant’anni fa, dei visionari posero la prima pietra della "chiocciola" con la speranza di migliorare le loro vite, le imprese e il territorio. Oggi, con questo gesto simbolico, rinnoviamo quel proposito, ricostruendo una struttura più grande, tecnologica e potente per mantenere Vicenzaoro come leader europeo e internazionale nel settore del gioiello. Non solo, questa nuova infrastruttura ci permetterà anche di ampliare il nostro calendario delle nostre manifestazioni e quello del nostro centro congressuale, rendendoci sempre più attrattivi. Un grazie alla città, al territorio e agli stakeholder che hanno sostenuto la nostra visione".

Corrado Peraboni, amministratore delegato IEG, ha sottolineato: "Rendere più competitivo il quartiere di Vicenza in termini infrastrutturali significa mantenere la posizione di leadership di Vicenzaoro in Europa e mantenere la sua specificità nel contesto internazionale. Ma significa anche rafforzare la strategia di internazionalizzazione che IEG ha impostato per le sue fiere orafe con gli hub di Dubai e Singapore: creare piattaforme per mercati che poi hanno un impatto positivo sulla visitazione degli operatori esteri in Italia".

"Siamo grati di poter progettare per Italian ExhibitionGroup. Abbiamo una fantastica collaborazione creativa che dura da 25 anni, sin dalla nascita della Fiera di Rimini. È un buon segno per Vicenza che sia in costruzione una nuova stazione e che l'ambiente intorno alla fiera possa essere riqualificato. In questo contesto immaginiamo un futuro business fieristico che diventerà sempre più attraente per il mondo esterno anche in termini di percezione architettonica", ha aggiunto il Prof. Volkwin Marg, Studio GMP di Amburgo, progettista dell’ampliamento.

Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza ha commentato: "La posa della prima pietra del nuovo padiglione della Fiera è un segnale importantissimo per la città. È un segnale che testimonia la volontà di IEG di investire su Vicenza e che dà un futuro luminoso al quartiere fieristico vicentino e all'economia della nostra città, da sempre legata alla Fiera, dandoci quindi l'idea di una Vicenza che continua a crescere e a investire e che guarda al futuro con fiducia".

Le parole di Andrea Nardin, presidente Provincia di Vicenza: "Vicenza sta vivendo una rivoluzione infrastrutturale e la nuova fiera ben si inserisce in un contesto urbanistico che guarda al futuro. Un restyling che non è solo di facciata, ma che significa potenziare il quartiere fieristico rendendo Vicenzaoro ancor più attrattiva e rafforzando l’identità dell’economia vicentina. La posa della prima pietra è un segnale forte che vogliamo dare anche ai nostri imprenditori: ci aspettano sfide importanti, ma ci rinforziamo per affrontarle".

"Va riconosciuto l'impegno di IEG per una riqualificazione che offre grandi opportunità, in primis per Vicenzaoro. Il quartiere, all’ingresso della città, sarà un "biglietto da visita" per quell’accoglienza che Vicenza vuole dare al visitatore. L'investimento sarà potenziato dalla futura fermata TAV, progetto su cui la Camera di Commercio e il sistema Vicenza hanno lavorato con determinazione e unità", ha concluso Giorgio Xoccato, presidente Camera di Commercio di Vicenza.

La seconda fase dei lavori di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza, coordinata da Mario Vescovo, direttore delle operations e della sede vicentina di IEG, riguarda la realizzazione di un nuovo edificio moderno e funzionale nell’area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5. I lavori stanno avanzando secondo il cronoprogramma definito da IEG. Dopo la demolizione delle strutture esistenti e la bonifica dei terreni, il cantiere è stato affidato all’impresa incaricata delle opere civili, attualmente impegnata nelle palificazioni che sosterranno le fondamenta. Entro Vicenzaoro January 2025 sarà visibile l’inizio della costruzione fuori terra, mentre per l’edizione di settembre 2025, sotto la guida del global exhibition manager di IEG Matteo Farsura, il padiglione sarà completato al grezzo, grazie al termine dei lavori strutturali durante l’estate. Le fasi successive includeranno impianti e finiture, con il completamento definitivo previsto per la primavera del 2026.

Il servizio con Mario Vescovo e Matteo Farsura