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Intesa Sanpaolo, il nuovo programma per la transizione energetica

di Redazione Corporate

Barrese (Intesa Sanpaolo): "Intendiamo fornire gli strumenti più innovativi per far cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica"

Un ruolo importante nella realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili è svolto dai Comuni italiani, che si pongono come soggetti istituzionali per l’informazione e la diffusione delle CER. Proprio per questo la Banca ha sottoscritto un protocollo di collaborazione con l’ANCI per promuovere sui territori la diffusione di modelli di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile.

La Banca ha inoltre sottoscritto di recente un accordo di collaborazione con GSE, Gestore dei Servizi Energetici, per favorire l’integrazione delle tematiche ESG e dello sviluppo sostenibile nell’ambito finanziario e nel tessuto imprenditoriale nazionale. Al fine di promuovere la realizzazione delle CER, è stato infine messo a punto da Intesa Sanpaolo un network di assistenza tecnica grazie a specifici accordi di collaborazione con partner tecnici specializzati in virtù della loro capacità realizzativa.

Le agevolazioni governative previste per le CER rientrano in un quadro normativo tuttora in attesa di via libera da parte della Commissione Europea che prevede un incentivo in tariffa valido per 20 anni sull’energia condivisa rivolto a tutto il territorio nazionale e un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento a favore delle CER ubicate nei comuni sotto i 5.000 abitanti, finanziato con 2,2 miliardi di fondi provenienti dal PNRR.

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Oggi insieme ai nostri partner rinnoviamo il nostro patto con il mondo delle imprese in un ambito decisivo, la transizione energetica. La collaborazione tra soggetti di natura privata e soggetti pubblici che ha già dato buoni risultati durante la pandemia deve rinsaldarsi per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, importante opportunità per Pmi e famiglie in virtù di concreti benefici economici, sociali e ambientali per interi territori".

"Per questo", prosegue Barrese, "intendiamo fornire alle nostre imprese, ai privati e agli operatori del Terzo Settore, in un’ottica più ampia possibile, gli strumenti più innovativi per far cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica, rafforzando le iniziative già avviate nell’ambito del PNRR, con la previsione di 410 miliardi di finanziamenti, di cui 76 dedicati alla transizione energetica, contribuendo così a generare una crescita sostenibile in linea con gli obiettivi del nostro Piano d’Impresa”.

Bernardo Attolico, Chief Business Officer SACE, ha commentato: "Siamo orgogliosi di essere partner di questo progetto ad altissimo impatto sociale, economico e ambientale, che può dare un forte impulso alla transizione green e allo sviluppo di una più forte resilienza per le nostre imprese e il nostro Paese. Ad oggi abbiamo supportato circa 400 progetti per 9 miliardi di euro con le nostre Garanzie Green e siamo pronti a dare seguito al numero crescente di operazioni in Convenzione che ci attendiamo grazie anche alle enormi opportunità connesse alle Comunità Energetiche".