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Intesa Sanpaolo: intelligenza artificiale e vigilanza bancaria

di Redazione Corporate

Chiaradonna (Intesa Sanpaolo): "Abbiamo identificato nell’Intelligenza Artificiale una soluzione efficace per analizzare la mole di informazioni e dati"

L’intelligenza umana ha un ruolo determinante nell’interazione con Lisa, anche ai fini della validazione dei risultati e quindi del miglioramento continuo delle potenzialità, e la macchina consente agli esperti di Intesa Sanpaolo di avere uno sguardo più ampio, utile a definire un orizzonte strategico per comprendere trend ed evoluzioni. Anche la Banca Centrale Europea si è dotata di strumenti di Intelligenza Artificiale (SupTech) per velocizzare e rendere più efficace la vigilanza, che si basa tra l’altro sulla lettura e sull’analisi di una mole crescente di dati e informazioni, quali i verbali dei Consigli di Amministrazione o le migliaia di dataset e documenti che ognuna delle oltre 100 banche significative supervisionate deve produrre.

Per gli importanti risultati ottenuti utilizzando con modalità innovative l’Intelligenza Artificiale, l’AI Week di Rimini ha recentemente assegnato al programma Lisa di Intesa Sanpaolo il Premio John McCarthy “Manager + AI Storie di successo”, un riconoscimento dedicato all'informatico statunitense John McCarthy, vincitore del Premio Turing nel 1971 per i suoi contributi nel campo dell’AI, inventore del termine Intelligenza Artificiale nel 1955.

Walter Chiaradonna, Executive Director - Group Supervisory Strategic Steering, ha dichiarato: “Diversi anni fa abbiamo iniziato ad avvertire il bisogno di uno strumento tecnologicamente avanzato per analizzare la mole di informazioni e dati collegati alla Banking Supervision. La Vigilanza Bancaria è un ambito in cui si può a buona ragione parlare di information overload, con una produzione davvero massiccia ed esponenziale di best practice, interviste, dichiarazioni, testi e approfondimenti che generano a loro volta una proliferazione di informazioni ingestibile senza adeguati supporti. Ben prima di altri, abbiamo identificato nell’Intelligenza Artificiale una soluzione efficace riscontrando nel tempo, dopo un opportuno rodaggio, ottimi risultati. Il fatto che anche la BCE si stia muovendo in questa direzione e ricevere oggi dalla comunità scientifica il Premio John McCarthy ci confermano di aver intrapreso il giusto percorso”.