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Jakala lancia SBAM: la creative agency superpowered

di Elisabetta Marciano

Pagani (SBAM): "L'agenzia si propone sul mercato come un'entità autonoma, capace di competere con le principali agenzie internazionali"

Jakala entra nella industry creativa con SBAM: l'agenzia pronta a competere in prima linea nel mercato dell’advertising

Jakala ha presentato oggi, presso Palazzo Mellerio a Milano, la nuova agenzia creativa SBAM. Nel complesso panorama dell'industria creativa, di fatto, un nuovo protagonista si fa spazio: SBAM, un'agenzia all'avanguardia nata dalla fusione di un team di esperti nel mondo creativo con il gigante del marketing data-driven, Jakala. Con una filosofia improntata alla "Radical Simplicity", SBAM si distingue per la sua capacità di coniugare il talento creativo con le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall'intelligenza artificiale (AI).

Guidata da Stefano Pagani, già co-fondatore di The Big Now e con un curriculum sfaccettato nel mondo Dentsu, SBAM vede la partecipazione nel proprio team di professionisti di spicco come Samanta Giuliani, Jenny Nieri e Luca Grelli, creando così un board di eccezionale competenza e visione. La "Radical Simplicity" è il mantra di SBAM, una filosofia che abbraccia la semplicità come forma di comunicazione più potente. Ma, la  semplicità di cui parla non è banalizzazione, bensì una capacità allenata di ascoltare le esigenze del pubblico, comprendere le tendenze culturali e padroneggiare i linguaggi dei vari canali di comunicazione. In un'epoca in cui l'IA e la trasformazione dei dati dominano il panorama delle agenzie, SBAM emerge come un faro di creatività umana e imprenditorialità, sapientemente integrata con le nuove tecnologie.

"La nostra sfida è portare al tavolo le domande giuste", ha affermato Samanta Giuliani. In un contesto in cui le risposte sembrano infinite, SBAM si impegna a porre le questioni essenziali, offrendo ai clienti soluzioni innovative e mirate. Qui, l'IA e il dato diventano preziosi alleati per ottimizzare la delivery e concentrarsi sul vero valore aggiunto: il pensiero laterale, umano, e il DNA imprenditoriale.

Con la nascita di SBAM, Jakala si afferma anche nel campo del Creative Business, arricchendo la sua offerta consulenziale e offrendo ai clienti un accesso privilegiato al mondo del branding e dell'intrattenimento. La creatività non è considerata un silos, ma piuttosto un linguaggio che richiede una conoscenza approfondita e una collaborazione sinergica tra agenzia e cliente.

La nostra industry è troppo ripiegata su se stessa, e questo porta a un generale appiattimento delle idee, cosa che allontana le persone dalla comunicazione dei brand. Il fatto che la gente sia disposta a pagare un abbonamento premium per non essere interrotta dalla pubblicità ci mostra quanto sia urgente rifocalizzare il ruolo del pensiero creativo, spesso ancora fermo ad approcci TV-centrici pigramente replicati sui social, o distratto da luccicanti ma futili premi di settore. Oggi più che mai dobbiamo ridare alla creatività il suo vero significato di lateral intelligence, la sua vera funzione di business problem solver. Barbie insegna: ridare alla creatività il suo formidabile ruolo di acceleratore di business oggi passa inevitabilmente dall'immergere i brand nella pop culture, nel pensare in termini di branded entertainment, in cui i brand si lasciano contaminare da ogni tipo di linguaggio pop, dal cinema alla musica, a tutto quanto diventa trend anche solo per un giorno", ha spiegato Luca Grelli, Chief Creative Officer con una carriera creativa internazionale che lo ha portato a Tokyo, New York e Amsterdam in agenzie di grande fama come la W+K delle iconiche campagne di NIKE

Jakala e SBAM si uniscono nella missione di guidare i clienti attraverso il complesso labirinto delle tecnologie emergenti e dell'intelligenza dei dati. La contaminazione tra creatività umana e potenza dell'AI è la chiave per affrontare le sfide del futuro e creare soluzioni innovative e su misura per ogni cliente. In un mondo in cui la complessità sembra essere la norma, SBAM si distingue per la sua audace semplicità, offrendo un approccio fresco e brillante che valorizza il talento creativo, abbraccia la trasformazione digitale e ridefinisce il concetto stesso di comunicazione aziendale.

L'intervista di affaritaliani.it a Stefano Pagani, Chief Executive Officer di SBAM

 

A margine della conferenza stampa, Stefano Pagani, Chief Executive Officer di SBAM, ai microfoni di affaritaliani.it ha dichiarato: "SBAM è un'agenzia indipendente che, sebbene faccia parte di Jakala, nasce all'interno del Gruppo con l'obiettivo di sfruttare il potenziale commerciale, pur mantenendo un'identità distinta. L'agenzia si propone sul mercato come un'entità autonoma, capace di competere con le principali agenzie internazionali. Il Board dell'agenzia è composto da quattro professionisti con oltre 20 anni di esperienza nel settore creativo".

"Samanta e Jenny hanno maturato esperienza in varie agenzie italiane prima di unirsi a The Big NOW, mentre Luca Grelli ha una vasta esperienza internazionale come direttore creativo, avendo lavorato in agenzie multinazionali per diversi anni in città come Amsterdam, New York e Tokyo. Questa diversificata esperienza è un asset fondamentale che ci consente di offrire una prospettiva globale ai nostri clienti. Attualmente contiamo su una squadra di 50 persone e prevediamo di assumere altre 10 risorse nel corso dell'anno, al fine di arrivare a una forza lavoro di circa 60 persone entro la fine del 2024. In sintesi, siamo un'agenzia di medie dimensioni ma con un alto livello di seniority, il che ci consente di fornire il massimo supporto ai nostri clienti", ha concluso Stefano Pagani.

L'intervista di affaritaliani.it a Samanta Giuliani, Managing Partner di SBAM

 

"In SBAM, l'intelligenza artificiale e la creatività collaborano sinergicamente, e non c'è momento migliore per ridefinire il ruolo di un'agenzia creativa. In un contesto in cui sembra che tutte le risposte siano disponibili, ciò che manca è qualcuno che sia in grado di porre le domande giuste. Ci stiamo riconnettendo con l'essenza dell'agenzia creativa, dedicando spazio e attenzione all'ascolto attivo del cliente, comprensione dei suoi bisogni e utilizzo dell'intelligenza artificiale come strumento complementare per sviluppare soluzioni innovative in modo semplice ed efficace, attraverso l'interpretazione dei dati. Una metafora che utilizziamo spesso è quella delle costellazioni: l'intelligenza artificiale è come un cielo stellato con miliardi di punti da collegare, e è la creatività che riesce a disegnare figure nel cielo e trasferirle ad altri", ha aggiunto Samanta Giuliani, Managing Partner di SBAM, ai microfoni di affaritalaini.it.