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Marghera, Edison inaugura la centrale termoelettrica più efficiente d'Italia
Monti (Edison): "Dieci miliardi sono destinati agli investimenti per la transizione energetica, metà dei quali indirizzati alla crescita nelle rinnovabili"
Edison, inaugurata centrale a Porto Marghera: la nuova turbina è pronta per l’impiego dell’idrogeno in miscela con il gas naturale
Con 7,2 GW di potenza installata distribuita su tutto il territorio nazionale ed un parco produttivo composto da 107 centrali idroelettriche, 53 campi eolici, 56 fotovoltaici e 14 cicli combinati a gas (CCGT), Edison si conferma nuovamente uno degli operatori leader nel settore energetico in Italia, promotore della spinta alla transizione energetica del Paese. È stata inaugurata oggi a Porto Marghera (VE) la centrale termoelettrica più efficiente d’Italia e tra le più efficienti al mondo, risultato di un intervento di ammodernamento della centrale termoelettrica preesistente realizzata nel 1964.
I lavori, che hanno avuto una durata complessiva di 4 anni, hanno coinvolto ben 250 imprese fornitrici, per un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro. L’impianto inaugurato ha una potenza installata pari a 780 MW e un rendimento energetico del 63%, in grado di assicurare una riduzione delle emissioni specifiche di ossidi di azoto (mg Nox/kWh) fino al 70% e di quelle di anidride carbonica (mg CO2/kWh) fino al 30% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano, soddisfacendo il fabbisogno annuale equivalente di circa 2.000.000 famiglie.
"Edison ha nel proprio DNA la capacità di innovare, una capacità che si rispecchia nei suoi 140 anni di primati industriali. E grazie alle sinergie con un territorio particolarmente vitale come il Veneto e alla collaborazione con un’eccellenza italiana come Ansaldo Energia celebriamo oggi questo importante traguardo", ha dichiarato Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. "Il nostro Gruppo ha un piano di investimenti pari a 10 miliardi di euro da qui al 2030 dedicato alla transizione energetica, di cui la metà destinato alla crescita nelle fonti rinnovabili. E il nuovo impianto di Marghera è la dimostrazione concreta di come le diverse tecnologie possano concorrere all’obiettivo comune della decarbonizzazione, per garantire la sicurezza della fornitura energetica e la sostenibilità economica".
Il nuovo ciclo combinato a gas naturale di Edison a Marghera Levante è composto da tre elementi portanti: una turbina da 515 MW classe “H” di Ansaldo Energia, tecnologicamente pronta per l’impiego di idrogeno fino al 50% in miscela col gas naturale; un generatore di vapore a recupero (GVRA) con all’interno un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto (SCR) e una turbina a vapore da 265 MW (TVB). Grazie a queste importanti caratteristiche e a una produzione low carbon altamente flessibile che compensa l’intermittenza delle rinnovabili, il nuovo impianto contribuisce efficacemente al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal PNIEC.