Corporate - Il giornale delle imprese

Newlat Food: fatturato in crescita nel terzo trimestre, utile netto a +413,8%

di Marcello Antelmi

Mastrolia (Newlat Food): "Questi risultati eccezionali evidenziano la nostra capacità di eseguire efficacemente la nostra strategia e di navigare con successo"

Newlat Food continua nel suo percorso di crescita: utile netto a 18,2 milioni, EBITDA pari a 57,1 milioni

il Consiglio di Amministrazione di Newlat Food (“Newlat Food” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Angelo Mastrolia, ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023. Sono riportate di seguito informazioni economiche del Gruppo Newlat al 30 settembre 2023 e al 30 settembre 2022. I ricavi del Gruppo nei primi nove mesi 2023 sono stati pari a 600,7 milioni di euro, in aumento del 15,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2022 pari a 521,2 milioni di euro. L’EBITDA del Gruppo è risultato pari a 57,1 milioni di euro, a fronte di 39,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2022, con un incremento del 44%, mentre l’EBITDA margin si attesta al 9,5%, in aumento rispetto al 7,6% registrato al 30 settembre 2022. 

Al netto dei costi non ricorrenti L’EBITDA normalizzato sarebbe stato pari a  58,3 milioni di euro con un EBITDA margin pari al 9,7%. Il risultato operativo (EBIT) consolidato è pari ad 31,8 milioni di euro, in netto aumento rispetto ad 11,7 milioni di euro registrato nei primi nove mesi del 2022. Tale risultato è influenzato solo parzialmente dal provento da business combination a seguito dell’acquisizione di EM Foods SAS provvisoriamente pari ad 1,7 milioni di euro. Il risultato netto pari a 18,2 milioni di euro, risulta in netto miglioramento rispetto ad 3,5 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio precedente, registrato un’importante crescita del 413,8% grazie alla forte leva operativa che ha più che compensato i maggiori oneri finanziari netti causati dall'aumento dei tassi di interesse.

La posizione finanziaria netta risulta pari ad 60,5 milioni di euro registrando un netto miglioramento di 49,3 milioni di euro rispetto al dato di chiusura al 31 dicembre 2022 pari a -109,8 milioni di euro, grazie alla capacità del Gruppo di generare flussi di cassa dall’attività operativa. Escludendo l’applicazione dell’IFRS 16, la PFN è pari a 14,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 63,1 milioni di euro di fine esercizio 2022. La posizione finanziaria netta riflette la vendita di azioni proprie per un ammontare complessivo di 23 milioni di euro avvenuta nel corso del mese di giugno.

Il Presidente Angelo Mastrolia ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2023. Abbiamo registrato ricavi netti consolidati pari a 600,7 milioni di euro, in crescita del 15,2% rispetto all'anno precedente, con una crescita organica dell'11,2%. Ancora più impressionante è stato l'aumento del nostro utile netto, che ha raggiunto i 18,2 milioni di euro, in forte aumento del 413,8% rispetto ai 3,5 milioni di euro al 30 settembre 2022. Questi risultati eccezionali evidenziano la nostra capacità di eseguire efficacemente la nostra strategia e di navigare con successo in un ambiente di mercato dinamico".

"Inoltre, l'importante generazione di cassa realizzata in questo periodo, pari a 29,2 milioni di Euro, testimonia la solidità e l'efficienza del nostro modello operativo. Questa forte generazione di cassa ci posiziona in una situazione ideale per sostenere la nostra strategia di M&A, sulla quale rimaniamo profondamente focalizzati: stiamo infatti lavorando assiduamente per completare alcune acquisizioni significative che riteniamo saranno di grande impatto per il nostro gruppo e che speriamo di poter comunicare nel 2024. Il nostro impegno verso l'innovazione, l'eccellenza operativa e la responsabilità sociale d'impresa continua a essere la chiave del nostro successo. Guardiamo al futuro con fiducia, pronti a cogliere nuove opportunità di crescita e a creare ulteriore valore per tutti i nostri stakeholder. Continueremo a lavorare con passione e dedizione per mantenere e superare gli standard che ci siamo prefissati”, ha concluso Mastrolia.

I ricavi relativi al segmento Pasta risultano in aumento dell’11,4% nel periodo in esame per effetto dei maggiori volumi di vendita, a seguito dell’acquisizione di nuova clientela e di un incremento del prezzo medio di vendita. I ricavi relativi al segmento Milk Products risultano essere in netto aumento del 10,4% effetto combinato di un incremento del prezzo medio di vendita e dei maggiori volumi rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. I ricavi relativi al segmento Bakery Products risultano essere in aumento del 14,5% per effetto sia di un incremento del prezzo medio di vendita e dei volumi sia per effetto anche dell’acquisizione di nuova clientela. I ricavi relativi al segmento Dairy Products risultano essere in netto aumento del 24,7% come conseguenza di un incremento dei volumi di vendita.

I ricavi relativi al segmento Special Products risultano essere in linea con lo stesso periodo del precedente esercizio con un incremento del 4,7%. I ricavi relativi al segmento Instant noodles & bakery mixes risultano essere in aumento del 30,9% come conseguenza dell’acquisizione di EM Foods e di un incremento del prezzo medio di vendita in particolar modo nel mercato della Grande Distribuzione Organizzata nel Regno Unito. I ricavi relativi al segmento Altre Attività risultano essere in aumento dell’8,2% per effetto di un incremento del prezzo medio di vendita. I ricavi relativi al canale Grande Distribuzione Organizzata si incrementano, principalmente per effetto di un aumento della domanda legata ai principali segmenti in cui opera il Gruppo ed in generale ad un prezzo medio di cessione più elevato rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.

I ricavi relativi al canale B2B partners registrano un incremento per effetto di un aumento della domanda dovuto principalmente all’acquisizione di nuova clientela ed in particolare nel comparto bakery. I dati al 30 settembre 2023 sono influenzati dall’inclusione nel perimetro di consolidamento della neo-acquisita EM Foods. I ricavi relativi al canale Normal trade sono in incremento quale conseguenza di un aumento della domanda di vendita dovuta all’acquisizione di nuova clientela e di un miglioramento delle condizioni di vendita in termini di prezzo medio di cessione. I ricavi relativi al canale Private label registrano un incremento nel comparto Pasta e Dairy, per effetto di un aumento del prezzo medio di vendita.

I ricavi relativi al canale Food services sono in incremento quale conseguenza di un miglioramento delle condizioni di vendita in termini di prezzo medio di cessione. I ricavi relativi all’Italia aumentano del 10%, principalmente per effetto di un incremento dei volumi di vendita e del prezzo medio di cessione. I ricavi relativi alla Germania incrementano del 20%, per effetto dell’aumento dei volumi nel settore Pasta ed in generale di un incremento del prezzo medio di vendita. I ricavi relativi al Regno Unito registrano una crescita del 12%, per effetto di un prezzo medio di vendita più elevato rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. I ricavi relativi agli Altri Paesi aumentano del 46% per effetto principale dell’acquisizione di EM Foods. Al netto dell’acquisizione i ricavi verso altri paesi risulterebbero comunque in aumentano quale conseguenza di un incremento della domanda e del prezzo medio di cessione.