"Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 1,5 miliardi di persone nel mondo soffrono di calo uditivo e si stima che entro il 2050 possano diventare 2,5 miliardi. E non sono a rischio solo gli anziani, come comunemente si pensa: sempre secondo l’OMS, oggi oltre 1 miliardo i giovani sono a rischio di perdite uditive evitabili a causa dell’inquinamento acustico e dell’esposizione incontrollata al rumore. Per questo", conclude Ricco, "ci impegniamo a diffondere la cultura dell’ascolto responsabile, coinvolgendo anche la comunità e, grazie al programma Listen Responsibly, ci rivolgiamo alle giovani generazioni per sensibilizzarle sull’importanza della 'cultura del sentire' e della prevenzione uditiva ad ogni età”.

Il programma Listen Responsibly rientra tra le iniziative portate avanti da Amplifon per monitorare l'inquinamento acustico nelle città. Attraverso l’applicazione Listen Responsibly, gli utenti connessi possono rilevare i livelli di rumore (noise tracking) nelle varie zone delle città e dare vita a una mappa condivisa dell'ecologia acustica. L'idea del noise tracker nasce dalla volontà di fornire a tutti i cittadini uno strumento per identificare le "oasi acustiche" dove poter vivere un'esperienza uditiva piacevole e sicura. Ogni rilevazione permette poi guadagnare punti e definire il livello di esperienza di ogni utente come pioniere dell'ascolto responsabile.

Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, almeno un cittadino europeo su cinque è attualmente esposto a livelli di rumore ritenuti dannosi per la salute. Questo numero è ancora più elevato nelle aree urbane e il traffico stradale è di gran lunga la principale fonte di inquinamento acustico in Europa. È quindi fondamentale impegnarsi per sostenere una visione responsabile dell'ascolto, imparando a puntare su una prevenzione uditiva distribuita equamente su tutte le fasce d'età.