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Sisal, Bilancio di Sostenibilità 2023: delineati gli obiettivi per il 2030

Sisal presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023: gioco responsabile, inclusione e riduzione di emissioni

Sisal oggi ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2023 nel suo headquarter a Milano. Il documento è stato condiviso durante il Sisal TalkUnlocking Sustainable Transformation”, un'occasione di confronto sui temi cruciali della strategia di crescita sostenibile e innovazione nel lungo periodo.

Hanno aperto l'incontro Paolo Taticchi, Professore di Strategia e Sostenibilità d’Impresa alla University College di Londra, e Andrea Alemanno, Head of Public Affairs and Reputation di IPSOS, che hanno evidenziato la centralità della trasformazione sostenibile nei modelli di business delle aziende e nelle aspettative degli stakeholder. Paolo Tatiticchi ha sottolineato che, mentre negli scorsi decenni si parlava di responsabilità sociale con una logica filantropica, dall’inizio degli anni 2000 le aziende lavorano sulla sostenibilità come tema di rischio. Secondo i dati esposti da Andrea Alemanno nel corso dell’incontro, le aziende italiane che hanno fatto investimenti per rendere più sostenibile il loro operato rappresentano il 38%.

Successivamente, Patrizia Rutigliano, Consigliere di Amministrazione di Poste Italiane e Acea, e Francesco Durante, CEO di Sisal, si sono confrontati sugli impatti che le strategie di sostenibilità hanno sull’azienda e sulla capacità di creare valore. Il CEO di Sisal ha dichiarato che non esiste un trade-off tra sostenibilità e produttività, perché per l’azienda la sostenibilità è importante per: garantirsi la licenza sociale liberale; attrarre talenti, in quanto le nuove generazioni sono sempre più attente a questo tema; e per permettere al suo mercato di crescere in maniera sana.

La sostenibilità è un’opportunità per garantire la crescita dell’azienda nel lungo periodo e creare un impatto positivo sulla società e sulle generazioni future”, ha affermato Francesco Durante. “In Sisal crediamo fermamente nel ruolo dell'innovazione per accelerare e consolidare la trasformazione sostenibile: oggi la grande sfida per le aziende digitali è l’utilizzo etico delle tecnologie per mettere le persone al centro di un futuro più responsabile". 

Pilastro della strategia di sostenibilità di Sisal è la promozione del gioco come forma di divertimento lontana dagli eccessi, con l’obiettivo di avere zero giocatori problematici entro il 2030. Sisal adotta un modello che utilizza studi avanzati e algoritmi di Intelligenza Artificiale per prevenire il gioco problematico, certificato dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per l’approccio al Gioco Responsabile in Italia. Nel 2023, Sisal ha istituito la Fondazione FAIR (Fondazione per l’Ascolto, l’Innovazione e la Ricerca) per affrontare le sfide della tutela dei consumatori insieme alle organizzazioni desiderose di contribuire alla ricerca in questo campo. In più, Sisal ha potenziato la formazione dei propri dipendenti e del personale dei punti vendita, erogando quasi 1500 ore di formazione interna sul gioco responsabile e coinvolgendo oltre 26.850 rivenditori in due nuovi percorsi formativi obbligatori. Anche 30.000 clienti sono stati coinvolti nelle attività di ricerca.

Sisal è molto attenta anche all’inclusione, in quanto le persone sono il motore della crescita dell’azienda. Nel 2023, Sisal ha erogato oltre 2 milioni di euro per la formazione e il wellbeing dei dipendenti e si è concentrata sulla strategia di Diversity, Equity & Inclusion (DEI). Il bilancio ha mostrato anche un incremento significativo del programma di volontariato aziendale WeDo, con 1249 ore di volontariato durante l'orario lavorativo e oltre 350 dipendenti coinvolti. Inoltre, lo scorso anno sono stati assunti 800 nuovi dipendenti, portando il totale a oltre 3.200 persone - il cui 20% è under 30. Dal bilancio emerge che il 2023 ha registrato un passo significativo verso lo Zero Gender Pay Gap, obiettivo fissato per il 2030: dal -12,9% del 2020 al -3,4% del 2023, oltre all’incremento del numero di donne che hanno occupato ruoli di top leadership in azienda (36%).

Un altro aspetto fondamentale per la crescita di Sisal è l’innovazione. Nel 2023, l’azienda ha seguito 117 progetti di innovazione tecnologica e ha inaugurato tre nuovi Digital Hub a Napoli, Palermo e Istanbul per promuovere competenze e talenti digitali. In più, il programma GoBeyond supporta start-up per la trasformazione tecnologica con impatti positivi sulla società. Nel 2023, oltre 450 startup hanno partecipato alla Call for Ideas, con un aumento del 29% rispetto all'anno precedente, coinvolgendo settori come healthcare, ICT, clean technology, food & beverage, fashion, education e lifestyle.

Per quanto riguarda le emissioni di CO2, Sisal si è posta l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2035. Nel 2023, l’azienda ha evitato circa 4000 tonnellate di CO2 tramite l’acquisto di certificati di Garanzia d'Origine e Energy Attribute Certificates e la riduzione del 15% dell’utilizzo di carta. Sono stati anche pianificati interventi per ridurre i consumi energetici, grazie all’efficientamento degli edifici che ospitano le attività e delle tecnologie utilizzate nei punti vendita, e le emissioni, grazie alla transizione verso veicoli full electric o ibridi. Infine, nel 2023 sono stati installati impianti fotovoltaici a Roma e Peschiera Borromeo, che copriranno rispettivamente il 10% e il 45% del fabbisogno energetico degli edifici.

L'intervista di Francesco Durante, CEO di Sisal, ad affaritaliani.it

 
 
 
 

 

Il Bilancio di Sostenibilità 2023 mostra dei risultati molto positivi su tutte le aree su cui siamo impegnati”, sottolinea il CEO di Sisal, Francesco Durante. “Il focus principale della nostra strategia di sostenibilità è sul gioco responsabile, sull’inclusione e sulla riduzione di emissioni. Per esempio, siamo molto soddisfatti della riduzione del Gender Pay Gap, che è passato nel giro di 3 anni dal -12,9% al -3,4%. Questo risultato testimonia l’impegno dell’azienda su quest’area, ma non basta perché abbiamo degli obiettivi molto ambiziosi per il 2030. I risultati sono importanti e ci incoraggiano a fare ancora di più nei prossimi anni”.

Francesco Durante ha poi spiegato l’obiettivo della Fondazione FAIR: “Nell’ambito della nostra strategia per il gioco responsabile, abbiamo deciso che fosse fondamentale avere una fondazione sul gioco responsabile, che abbiamo costituito di recente. La Fondazione FAIR ha l’ambizione di diventare il punto di riferimento nell’ambito del gioco responsabile e speriamo possa coinvolgere tutti gli stakeholder per un approccio sistemico e inclusivo. Infatti, il nostro obiettivo è essere leader del gioco responsabile, che vuol dire guidare un’evoluzione sostenibile dell’industria ma anche mettere a disposizione le nostre ricerche e i nostri strumenti a tutti gli attori della filiera nell’interesse della tutela dei nostri clienti”.





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