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Zalando, la nuova strategia B2C e B2B guiderà la crescita fino al 2028
Gentz (Zalando): "La nostra ambizione è di ritornare ad una crescita forte e di continuare il nostro margine di espansione"
Zalando evolve la propria strategia nella direzione del B2C e del B2B: guiderà la crescita fino al 2028
Zalando ha deciso di evolvere la propria strategia lungo i due vettori di crescita del Business-to-Consumer (B2C) e Business-to-Business (B2B). L'obiettivo dell'operazione è sviluppare un’evoluzione strategica dall’attuale piattaforma che permetterà a Zalando di servire una maggiore quota di mercato e-commerce di moda e lifestyle, rafforzando le relazioni con i consumatori e i brand partner.
Nel B2C, Zalando si sta differenziando puntando sulla qualità per offrire la miglior esperienza possibile nella moda e nel lifestyle, accrescendo il proprio ruolo nel percorso lifestyle dei consumatori tramite l’elevazione di proposte esistent.
Nel B2B, l'azienda sta espandendo la propria infrastruttura logistica, il proprio software e i propri servizi al fine di diventare un facilitatore chiave di brand e rivenditori sia sulla piattaforma sia su altri canali di vendita. Nel medio periodo, Zalando vede il B2B come un vettore di crescita verso un business multimiliardario. La strategia aggiornata apre la strada alla crescita nel medio termine, supportando i nuovi obiettivi finanziari verso il 2028. Zalando, nei prossimi cinque anni, ha come obiettivo di tasso composto annuale il 5%-10%, sia per il Gross Merchandise Volume (GMV) sia per i ricavi. La previsione delle entrate all’utile rettificato prima di interessi e imposte (EBIT rettificato) è di una percentuale del 6-8% nel 2028. Sia con il B2C sia con il B2B, Zalando punta a servire nel lungo termine l’equivalente del 15% del mercato europeo della moda, che vale 450 miliardi di euro.
“La nostra ambizione è di ritornare ad una crescita forte e di continuare il nostro margine di espansione come si evince dalla nostra nuova guidance sul medio periodo”, ha dichiarato Robert Gentz, co-CEO di Zalando. “Nel B2C, stiamo andando oltre le semplici transazioni, offrendo ai nostri 50 milioni di clienti in tutta Europa esperienze di qualità ancora migliore e prodotti in linea con il loro stile di vita, nonché contenuti, inspirazione ed intrattenimento personalizzati. Nel B2B, rafforzeremo i business di partner e rivenditori dentro e fuori Zalando, facendo leva sulla nostra infrastruttura logistica, il nostro software e i nostri servizi unici”.
"Come parte della nostra strategia B2C diamo priorità alla differenziazione attraverso la qualità per accrescere l’acquisizione e la fidelizzazione dei consumatori. Con un portfolio esistente di rinomati brand internazionali e di eroi locali italiani come Armani, Versace e LIU JO, restiamo leali nel nostro impegno di incrementare ulteriormente l'eccellenza della nostra offerta esistente. Stiamo concentrando la nostra attenzione nell'offrire funzionalità digitali interconnesse e potenziare la facilità d’uso della nostra app, che ottiene costantemente valutazioni molto positive. In più, stiamo incrementando il nostro impegno per proporre un’esperienza personalizzata, facendo leva su strumenti come il nostro servizio di consigli in base alla taglia, potenziato dalla Computer Vision e dall’Intelligenza Artificiale", ha affermato Riccardo Vola, General Manager Italia e Spagna a Zalando.
"Anche la vicinanza locale ai nostri consumatori è centrale nella nostra strategia; proprio per questo durante il 2023 abbiamo sviluppato diverse iniziative come 'Per tutte le tue vibe estive', un tour delle spiagge in Sicilia, Puglia e Sardegna, dedicato all'italianità che ha messo in risalto cinque vibes che uniscono le persone e la moda ad aspetti autentici dell'estate italiana. Un altro esempio è 'BAGAGLI eMOTIVI', un podcast in cinque episodi creato da Zalando e condotto da M¥SS KETA e Stephanie Glitter", ha aggiunto Vola.
Zalando guida la profittabilità nel 2023
Nel 2023 Zalando ha raggiunto la propria guidance aggiornata per GMV e ricavi; ha anche ottenuto la fascia più alta dell’intervallo di EBIT rettificato in un anno sfidante per il commercio online di moda. Nel 2023, il GMV è diminuito del 1.1% a 14.6 miliardi di euro e i ricavi sono scesi del 1.9% a 10.1 miliardi di euro. L’EBIT rettificato dell’intero anno si è alzato a 350 milioni di euro da 185 milioni di euro, ottenendo un margine di EBIT rettificato del 3.5%, più alto di 1.7 punti percentuali rispetto al 2022.
I partner continuano a far crescere il proprio business su Zalando e un numero sempre maggiore di loro sta scegliendo di utilizzare il servizio di distribuzione della piattaforma. La quota di attività dei partner nel GMV del Fashion Store è cresciuta di quasi 2.8 punti percentuali a 39.2% e la quota di prodotti spediti attraverso Zalando Fulfillment Solutions è salita di 4 punti percentuali a 62% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre del 2023, Zalando si è focalizzato sull’incremento di profittabilità e del margine lordo. L’EBIT rettificato è salito del 25% a 183 milioni di euro nel trimestre rispetto ad un anno fa, in linea con le aspettative di mercato.
“La nostra disciplina finanziaria ci ha permesso di chiudere un altro trimestre di profittabilità in aumento”, ha affermato Sandra Dembeck, CFO di Zalando. “Questi miglioramenti, insieme al nostro bilancio positivo, ci consentono di investire in priorità strategiche della nostra visione ad ecosistema, come la qualità delle esperienze dei clienti, nuove proposte di moda e lifestyle ed innovazioni tecnologiche per incrementare il coinvolgimento del consumatore ed espandere la nostra offerta B2B. Abbiamo la forza finanziaria per costruire con successo l’ecosistema e-commerce della moda e del lifestyle”.
Nel 2024 Zalando prevede di tornare in crescita, incrementare ulteriormente la profittabilità e investire nella crescita futura. L’azienda si aspetta un aumento del GMV e dei ricavi tra lo 0% e il 5% nel 2024 rispetto al 2023. Zalando continuerà a focalizzarsi sulla crescita profittevole con una progressione del margine. L’aspettativa per l’EBIT rettificato è che si attesti tra i 380 milioni e i 450 milioni nel 2024.