Economia
Ntv, raddoppio delle tratte e dei treni. Il decollo dell'alta velocità Italo
In Borsa la soluzione del nodo debito. L'interesse dei fondi. L'analisi
Ntv - Nuovo trasporto viaggiatori si prepara ad approdare in borsa, anzi, no. “Prima o poi ne parleremo ma non ora” ha spiegato Luca Cordero di Montezemolo, tra i fondatori del gruppo ferroviario nel 2006 (ma il primo viaggio di Italo, sulla tratta Napoli-Milano, avvenne solo nel 2012), sottolineando che l’ingresso del fondo Peninsula Capital “non prelude per il momento a nulla” e che non è previsto l’arrivo di altri fondi tra i soci. Peninsula ha fatto il suo ingresso nella compagine sociale pochi giorni fa, rilevando per 65 milioni di euro complessivi un pacchetto del 13% composto da quote di alcuni soci (ma non tutti).
Il quantitativo più consistente di titoli è stato ceduto da Intesa Sanpaolo, che apportando il 4,5% è calata al 20%; Luca Cordero di Montezemolo ha venduto l’1,5% (rispetto al 12,27% detenuto come socio paritetico di Mdp Holding, finora socio al 36,8%); Gianni Punzo, imprenditore già artefice del Cis Nola e consocio con Montezemolo e Diego Della Valle in Mdp Holding, il 2,2%; Giuseppe Sciarrone (co-fondatore ed ex amministratore delegato di Ntv) lo 0,4%.
Le ferrovie francesi Sncf, azioniste dal 2008, hanno ceduto il loro 1,4%, uscendo definitivamente dalla compagnia. Isabella Seragnoli, entrata in società nel 2009 tramite Mais Spa, ha venduto l’1,5% scendendo al 5,4%, infine un’analoga quota e` stata ceduta da Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Ntv dal 2015 al 2016 (quando venne nominato Ceo di Telecom Itali), sotto la cui gestione la società ha registrato il primo bilancio a margine positivo con un Ebitda (margine operativo lordo) di 96,2 milioni a fronte di 368,6 milioni di ricavi totali.
Non hanno partecipato all’operazione e dunque confermano le proprie quote Diego Della Valle (socio al 12,27%), Assicurazioni Generali (15%) e Alberto Bombassei (al 5% con Nuova Fourb). Proprio alla luce dei risultati positivi registrati da Ntv lo scorso anno e dei movimenti nella compagnie sociale il mercato aveva scommesso su un’accelerazione del progetto di quotazione sul listino di Milano, con voci che parlavano di un debutto nella seconda parte del prossimo anno.
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