Economia

Nucleare, Areva chiude il 2015 con un rosso di due miliardi

Non si ferma la crisi del nucleare francese. Areva archivia infatti il 2015 con un nuovo pesante rosso che, anche se nettamente inferiore a quello da 4,8 miliardi dell'esercizio precedente, si attesta a 2,04 miliardi di euro.

Il gruppo ha visto il suo fatturato aumentare dell'1,9% a 4,199 miliardi di euro, a perimetro e cambi costanti, ed è riuscito a ridurre di quasi un miliardo di euro rispetto al 2014 la perdita operativa, da 2,12 a 1,39 miliardi. Il cash flow operativo è tornato positivo, per 297 miliardi di euro, ma il flusso di cassa netto è rimasto negativo per 590 milioni di euro, contro gli oltre 1,2 miliardi del 2014.

I conti di Areva sono stati chiusi con un giorno di ritardo per il prolungarsi del lavoro sui dettagli tecnici dell'accordo con un pool di banche per un credito da 1,1 miliardi di euro che garantisca la liquidità necessaria nel 2016. Accordo sottoscritto ufficialmente ieri dal consiglio d'amministrazione.